E’ trascorso un mese intero da quando il sindaco di Giarre, Leo Cantarella, ha aperto la crisi politica azzerando le deleghe agli assessori.
Il sindaco dichiarò che le “da qui a poco, si avvieranno le consultazioni nell’ambito delle quali saranno definite le singole posizioni di ogni assessore” ma di consultazioni, complice il periodo ferragostano, nemmeno l’ombra o quasi.
Una situazione di stallo che al momento non sembra di facile risoluzione. Frattanto sulla situazione interviene con una nota il consigliere comunale d’opposizione Francesco Vitale: “La crisi politica che ha colpito l’Amministrazione Cantarella si protrae già da un mese e la città attende invano risposte.
Abbiamo assistito alle dimissioni dei Consiglieri Cantarella e Cavallaro dalle rispettive commissioni. Molti consiglieri comunali hanno preso le distanze dall’amministrazione ed hanno chiesto l’azzeramento della giunta e la revoca dell’esperto legale per i noti e gravi fatti di recente accaduti”.
Arriva poi la proposta del consigliere Vitale: “Nonostante le richieste di molti consiglieri, il Sindaco non ha preso alcuna posizione né sull’esperto e neanche sulla giunta. Abbiamo 5 assessori che da oltre un mese sono privi di deleghe ma che continuano a percepire l’indennità mensile.
Ritengo sia inaccettabile che in un Comune dove non si trovano neanche i soldi per rattoppare una strada tuttavia si continuano a pagare le indennità agli assessori che di fatto non stanno potendo svolgere le loro funzioni.
Ritengo necessario che debbano almeno rinunciare all’indennità fino a quando non torneranno, semmai torneranno, nel pieno delle loro funzioni; ciò per evitare di gravare inutilmente sulle casse comunali. Le ferie estive sono ormai concluse ed ora il Sindaco deve dare risposte perché la città non può più attendere”.