Il settore dello sport e quello del gambling sono due mondi in stretta collaborazione. Al punto da aver segnato la nascita di un fenomeno di tendenza, che è appunto l’impiego delle società di poker e dei casinò online come sponsor delle maglie delle squadre.

Calcio e gioco d’azzardo, in particolare, sono accomunati da un legame solido, da un’unione a cui inevitabilmente sono conseguite delle implicazioni a vantaggio sia delle squadre di calcio che dei tifosi.

Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: è il calcio che ha bisogno degli sponsor gambling o è il gioco d’azzardo che ha bisogno della visibilità del calcio per accrescere i propri introiti?

Calcio e gioco d’azzardo: i vantaggi per i bookmakers

Il calcio, lo sanno tutti, è lo sport più seguito al mondo. Ogni anno sono milioni i tifosi che seguono le partite delle loro squadre del cuore, che acquistano abbonamenti allo stadio, che le seguono e le sostengono nelle trasferte, che non rinunciano per nessun motivo al mondo alla partita in TV. Ogni occasione è buona per alimentare la loro passione sportiva.

Per questo motivo, sono tante le società di gambling che decidono di non lasciarsi scappare l’opportunità di conquistare il grande pubblico che segue il calcio per ottenere più visibilità a proprio vantaggio.

Ed è così che nasce la collaborazione tra calcio e gambling. Sponsorizzare le maglie delle squadre di calcio, infatti, permette alle più grandi società che operano nel settore del gioco d’azzardo e recensite su https://www.topbet.eu.com/, di raggiungere un grande numero di potenziali clienti, che magari non avrebbero mai raggiunto se non avessero avuto questa possibilità. Le partite di calcio vengono trasmesse in diretta in mondovisione e gli sponsor che compaiono in bella vista su maglie, pantaloncini e tute indossate dai giocatori non passano di certo inosservati.

Allo stato attuale, le squadre di calcio, italiane ed internazionali, che hanno stretto accordi con società di poker per mostrare gli sponsor sulle loro maglie sono davvero molte.

Il West Ham United, ad esempio, ha firmato un accordo di sponsorizzazione con Betway, tra le società di scommesse sportive e poker online più famose e autoritarie nel settore. Ma anche il Valencia CF, squadra di punta e dal grande prestigio della Liga spagnola, che ha scelto Bwin come sponsor ufficiale e lo ha mostrato sulle maglie dei suoi calciatori per molte stagioni sportive.

Riconoscenti per questa visibilità di portata mondiale, le società del gioco d’azzardo investono ingenti capitali per assicurarsi il posto in prima fila sulle maglie dei principali club sportivi. E, grazie a questi accordi, il legame tra calcio e industria del gambling si rafforza sempre di più.

Calcio e gioco d’azzardo: i vantaggi per le squadre di calcio

Dal canto loro, anche per le squadre di calcio sono notevoli i benefici ottenuti dalla sponsorizzazione da parte delle società di gambling. Si pensi alle squadre minori, a quelle che dispongono di risorse economiche più ristrette rispetto ai grandi club di fama mondiale.

Grazie agli accordi di sponsorizzazione stipulati con le società del gioco d’azzardo, infatti, nelle casse delle squadre entrano grandi somme di denaro, senza il quale spesso non è possibile iscriversi ai campionati nazionali e internazionali e accrescere la loro competitività. Ma anche da utilizzare per l’acquisto di nuovi giocatori da investire per migliorare le strutture del club.

Sponsor gambling: non solo vantaggi

I grandi benefici economici per entrambe le parti in gioco, però, non sono sufficienti a placare le inevitabili preoccupazioni che nascono in merito alla sponsorizzazione gambling nel mondo del calcio.

Dal momento che questo sport viene seguito da milioni di giovani al mondo, non è esagerato sostenere che questo legame tra sport e gambling possa essere controproducente al principio di gioco sicuro e responsabile di cui si fa promotore il gioco d’azzardo in Italia. Il timore è che il calcio possa incoraggiare l’insorgere di comportamenti ludopatici, con l’esposizione alla pubblicità del gioco d’azzardo, ai danni delle categorie più vulnerabili, fra cui rientrano proprio i giovani. E lo sport non può e non deve aumentare il rischio di dipendenza.

Pertanto, in alcuni paesi come ad esempio la Spagna sono state imposte restrizioni e divieti alle sponsorizzazioni gambling durante le trasmissioni sportive.