Giarre, “caso ing. Leonardi”: il Comune prepara le "carte" per liquidarle oltre 150.000 euro -
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Giarre, “caso ing. Leonardi”: il Comune prepara le “carte” per liquidarle oltre 150.000 euro

Giarre, “caso ing. Leonardi”: il Comune prepara le “carte” per liquidarle oltre 150.000 euro

Tanto tuonò che piovve. La telenovela che riguarda il pensionamento dell’ing. Pina Leonardi inizia ad avere “un costo” per il Comune di Giarre. E che costo…

Come si ricorderà l’ing. Leonardi, con decorrenza 1 agosto 2023 fu collocata in pensione d’ufficio per raggiunti limiti di servizio in virtù di un “Atto di indirizzo di riduzione spese per il personale” votato dalla Giunta.

L’ing. Leonardi si oppose al provvedimento e propose ricorso con istanza cautelare ex articolo 700 al Tribunale del Lavoro di Catania. Il 22 gennaio 2024, il Tribunale del Lavoro di Catania ha accolto il ricorso dell’Ing. Leonardi dichiarando “illegittimo il collocamento in quiescenza anticipato” e condannato “il Comune di Giarre a riammettere in servizio l’ing. Leonardi a decorrere dall’1.8.2023”.

Inoltre il Tribunale condannò “il Comune di Giarre al risarcimento del danno patrimoniale commisurato all’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, dalla data del collocamento a riposo e fino alla reintegra, oltre rivalutazione monetaria e interessi come per legge oltre “al pagamento in favore della Leonardi delle spese di lite nella complessiva somma di € 5.302,50, oltre spese forfettarie al 15%, IVA e CPA”.

A questa sentenza, per volontà dell’amministrazione, il Comune di Giarre ha proposto ricorso in Appello ma lo stesso è ancora pendente dinanzi la Corte d’Appello di Catania, Sezione Lavoro, e l’efficacia della sentenza di primo grado non è stata cautelativamente sospesa pertanto, a seguito di diverse diffide e su parere dello stesso avvocato che difende il Comune, avvocato  Sergio  Cosentino, che “conferma  quanto  già  più  volte rappresentato all’Ente circa l’opportunità di dare compiuta esecuzione a quanto statuito dal Giudice di primo grado, almeno in merito alla reintegra in servizio dell’Ingegnere Giuseppa Rita Leonardi” , si è dato il via al riconoscimento del debito, configurato come fuori bilancio, nei confronti dell’ing. Leonardi.

L’importo calcolato, fino al 31/12/2024, è di oltre 151 mila euro. 151.000 euro per non lavorare e non per volontà propria.

Adesso gli uffici hanno preparato la proposta di delibera per il Consiglio comunale (organo deputato per legge a deliberare in questi casi) che è stata notificata con tutto il carteggio ed il clima, già caldo per le note vicende politiche, sembra riscaldarsi ancor di più. A maggior ragione perché la proposta è corredata da un parere finanziario negativo per mancanza di fondi.

Per questa mattina alle 12 è stata convocata dal consigliere Alfio Bonaventura una seduta della commissione Bilancio per approfondire il carteggio.

Frattanto sulla vicenda si esprime il consigliere Santo Primavera che in precedenza aveva analizzato la vicenda: “Tralasciando la vicenda di merito su cui in qualità di Presidente della 1 commissione ho ripetutamente scritto agli uffici, la proposta di delibera è incompleta per la parte contabile, perché non prevede l’impegno sul capitolo di competenza, tant’è che la stessa ragioneria esprime parere contrario. Fermo restando che gli uffici avrebbero dovuto chiedere per legge con il contenzioso in corso l’accantonamento delle somme e ciò non è stato fatto, ad oggi le stesse non sono state reperite, la delibera non dispone sulla parte di impegno contabile. La delibera così formulata non può essere trattata e deliberata dal Consiglio. Il Presidente del Consiglio ne prenda atto e la restituisca motivando agli uffici per un supplemento istruttorio di natura contabile”.

Tanto tuonò che piovve. Ma questa vicenda rischia di far venir giù un diluvio…

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