Nell’ultima seduta di Consiglio comunale a Giarre, al punto relativo all’attività ispettiva, ampio spazio è stato riservato alle interrogazioni e alle interpellanze dei consiglieri comunali di cui ha preso nota l’assessore Tania Spitaleri (ancora senza alcuna delega) che si è impegnata a riferirle al sindaco Leo Cantarella, assente in aula per impegni istituzionali.
A prendere per primo la parola è stato il consigliere Alfio Tomarchio segnalando il problema della carenza idrica che da tempo attanaglia il territorio comunale e la necessità della pulizia del torrente Continella, fatta rilevare in consiglio già mesi fa. Tomarchio ha chiesto se su questi problemi l’Amministrazione sta ponendo la giusta attenzione per risolverli.
Il consigliere Camarda ha poi segnalato la difficoltà per gli utenti di accedere al sito istituzionale del Comune per potere scaricare i vari documenti senza avere il disagio di recarsi nei vari uffici comunali.
Il consigliere Raffaele Musumeci, in una interpellanza, ha chiesto un intervento di pulizia del pozzo di Ruggero, nella frazione di Santa Maria La Strada.
L’intervento del consigliere Gabriele Di Grazia ha riguardato l’appalto rifiuti, la cui proroga di un anno scade il prossimo dicembre. Di Grazia ha chiesto di essere messo a conoscenza dell’iter procedurale del bando di gara, chiedendo se il Comune avesse già provveduto a trasmettere i vari atti alla Srr che dovrà procedere all’appalto e se esiste ancora un debito pregresso nei confronti della ditta rifiuti di circa 450 mila euro derivante da sentenza che verrebbe così a gravare sulle casse comunali.
La stessa richiesta è giunta dal consigliere Santo Primavera che ha aggiunto: “Vista la competenza a capo della Srr come mai il Comune di Giarre lo scorso anno ha provveduto alla proroga e non ha demandato questa competenza alla Srr? Se nel frattempo – spiega Primavera – è avvenuta una gestione sovracomunale (quella della Srr ) del servizio comunale, l’Ente avrebbe dovuto scrivere alla Srr manifestando la scadenza imminente del contratto con la ditta rifiuti e i provvedimenti consequenziali in capo alla Srr. Prendo atto – conclude Primavera – che c’è un contraddizione palese, rilevata anche in sede di Commissione”
Il segretario Comunale ha chiarito all’aula come l’istruttoria sia stata avviata da tempo e che il Comune ha dato mandato agli uffici competenti di inviare tutti gli atti necessari alla Srr per l’avvio della gara d’appalto.