Giarre, campetto parrocchiale invaso da sabbia vulcanica e aghi di pino: la parrocchia pulirà con fondi propri -
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Giarre, campetto parrocchiale invaso da sabbia vulcanica e aghi di pino: la parrocchia pulirà con fondi propri

Giarre, campetto parrocchiale invaso da sabbia vulcanica e aghi di pino: la parrocchia pulirà con fondi propri

Il campetto da calcio della parrocchia Regina Pacis di Giarre é ormai da diverso tempo invaso da un importante accumulo di sabbia vulcanica e aghi di pino, rendendo difficile se non impossibile il suo utilizzo in sicurezza. Questa struttura sportiva, che funge da importante punto di riferimento per i giovani del popoloso quartiere, si trova quindi in condizioni critiche ed ha suscitato l’attenzione di diversi cittadini che sui social sono intervenuti sull’argomento.

La proprietà del campo è divisa tra la Regione e il Comune di Giarre. La metà appartenente alla Regione è affidata in gestione alla parrocchia dei padri bocconisti, mentre l’altra metà è di competenza del Comune di Giarre.

Nonostante questa suddivisione, sarà la parrocchia a farsi carico della manutenzione e delle spese straordinarie per provvedere alla rimozione della cenere vulcanica così come dichiarato da Salvo Mancuso, referente del gruppo sportivo parrocchiale: “La parrocchia ha già speso circa 2.000 euro per la pulizia dei tetti e delle caditoie. Pur sapendo che abbiamo in gestione soltanto metà della struttura sportiva, e non avendo ricevuto alcun aiuto da parte del Comune di Giarre che già era stato avvisato dello stato in cui versava il campo, in questi giorni provvederemo a nostre spese e con l’aiuto dei volontari alla rimozione della cenere. Restituiremo presto ai giovani sportivi quest’area”.

La presenza di sabbia vulcanica, aggravata dalle ultime eruzioni dell’Etna, è un problema ricorrente per molte aree della provincia, ma il caso di Giarre pone in evidenza una gestione poco coordinata tra le varie istituzioni. Nel frattempo, i giovani sportivi che frequentano il campetto dovranno pazientare ancora qualche giorno, mentre i volontari si preparano a ripristinare l’area e restituirla alla comunità.

Resta ora da vedere se il Comune di Giarre deciderà di intervenire in futuro per garantire una manutenzione congiunta e regolare della struttura.

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