Una cerimonia di inaugurazione attesa quasi trent’anni, ad Aci Sant’Antonio, quella di questa mattina, tenutasi nella via Eugenio Montale della frazione di Santa Maria La Stella: il Micronido, chiamato ‘La gioia dei bimbi’, torna a disposizione dei cittadini santantonesi, che potranno fruirne con una retta di appena cinquanta euro.
Fu un incendio a danneggiare nel 1995 quello che si trovava in centro, nei pressi dell’Ufficio Postale, e da allora per gli abitanti della Città del Carretto Siciliano non c’è stata più possibilità di interfacciarsi con un servizio del genere.
“L’iter per questo asilo è iniziato nel 2013, sotto la mia prima sindacatura, e oggi finalmente siamo qui per festeggiare il compimento dell’opera”, ha dichiarato l’ex sindaco Santo Caruso, presente questa mattina insieme a tutta la nuova giunta.
L’assessora alla Pubblica Istruzione, Agata Spinto, riporta tutta la gioia della frazione: “Grandissima felicità per Santa Maria La Stella, che diventa cuore di una piccola rinascita: questo servizio prima era in centro, e averlo adesso qui diventa davvero simbolico. L’edificio dove ci troviamo era la scuola elementare centrale della frazione, dove sono stati fatti tutti i progetti extracurriculari e dove molti di noi sono cresciuti: vederla rifiorire oggi, per i più piccoli, è una gioia immensa”.
Anche l’assessore ai Servizi Sociali, Carmelo Caruso, ha espresso soddisfazione: “Era un obiettivo prefissato dall’insediamento, e mi sono battuto, per il mio ruolo, affinché venisse aperto il più presto possibile. Ha, indubbiamente, una fortissima valenza sociale: diamo la possibilità ai genitori di avere un servizio altamente professionale, in un luogo bellissimo, ad un prezzo davvero contenuto”.
Sull’iter partito undici anni fa, poi, ha commentato: “Sono contento di condividere questa inaugurazione con Santo Caruso: questo percorso è partito da lontano, con lui, e oggi arriva al culmine grazie anche all’amministrazione Rocca che in qualche modo ha accelerato i tempi affinché potessimo essere qui adesso. Non posso non ringraziare gli uffici, poi, a partire dalla dottoressa Guarnaccia: va dato atto che il lavoro svolto è stato eccellente”.