Russo Calcio, solo un pari per l’esordio casalingo… da emigranti!

Russo Sebastiano Calcio – ASD Casteltermini 1-1

Marcatori: 12’Marraffino, 20’st Tabasso.

RUSSO SEBASTIANO CALCIO: Calabretta, Orofino, Parisi, Strano (32’st Gallo), Costanzo (32’st Bonaventura), Mascali, Marraffino, Musarra (42’st Campione), Bonaccorsi, Manuli, La Spina (20’st Ruggeri). All. Seminara.

ASD CASTELTERMINI: Michelutti, Noto (43’st Antinoro), Cruzatti, Gimenez, Tabasso, Korankye, Agnello, La Rocca, Baptista (32’st Nori), Garcia, Astolfi (38’st Sclafani). All. Falsone.

Arbitro: Bartolotta (Palermo).

Note: Espulso al 21’ Gimenez per doppia ammonizione.

VIAGRANDE. Soltanto un punto e numerosi rimpianti per la Russo Sebastiano Calcio al suo esordio casalingo da… “emigrante”, per la seconda giornata del campionato di Promozione. I ragazzi di mister Seminara hanno da recriminare per non aver concretizzato le ghiotte occasioni create; i tifosi hanno da recriminare per le carenze che impediscono loro di godersi lo spettacolo calcistico dalle tribunette del “Luigi Averna” di Torre Archirafi. Infatti, dopo la pioggia di promesse, rassicurazioni, impegni solenni e “giurin giuretta” dei mesi scorsi da parte degli amministratori per rendere agibili le tribunette del “Luigi Averna”… l’inizio del campionato 2024/2025 è stato sulla stessa scia di quello concluso… Ossia, nulla di fatto!

E così, il presidente Pietro Romano, sebbene a malincuore, ha preso la sofferta decisione di “emigrare” a Viagrande per poter disputare le gare interne con il caloroso supporto del pubblico… Ed il pubblico ha risposto, nonostante la giornata di pioggia che ha accompagnato la partita… Lo stesso pubblico che, al termine della partita, si è chiesto quando i tanti attesi lavori di sistemazione del “Luigi Averna” inizieranno e si concluderanno… (potremmo tacere sulla ironica risposta “avranno la stessa durata di quelli sulla Salerno-Reggio Calabria…”, ma non lo facciamo… nella speranza che i fatti possano smentirci… forse…).

Il campo in erba sintetica (tranquilli, non immaginiamo neppure nelle più sfrenate fantasie che si possa realizzare a Riposto…) del “F. Russo” di Viagrande ha regalato una partita equilibrata, con la Russo Calcio che, alla lunga, ha pagato il maggiore sforzo atletico richiesto ai suoi ragazzi, non abituati a giocare sul sintetico, pagando il pedaggio di due punti persi. La partita si è subito incanalata verso l’entusiasmo del vantaggio già al 12’: azione corale sulla fascia destra, cross a centro area e Marraffino svetta tra due difensori, piazzando la palla alle spalle di Michelutti (foto sotto).

Con l’espulsione di Gimenez per doppia ammonizione la gara sembra prendere la strada di una agevole discesa verso la vittoria. Al 26’ arrivano ben tre limpide possibilità per il raddoppio: da una azione centrale la palla arriva a Strano, piatto piazzato dal limite, miracolo di Michelutti in uscita bassa, respinta corta che fa arrivare la palla a Bonaccorsi veloce a fiondarsi in area, scivolata disperata di Tabasso che respinge la conclusione a porta vuota, riprende ancora Manuli e viene falciato in area da Tabasso ma il sig. Bartolotta non assegna il rigore.

Nella ripresa, facendo tesoro della regola “in 10 uomini si gioca meglio”, il Casteltermini comincia a guadagnare terreno e, al 12’, chiama Calabretta all’intervento miracoloso: su una velenosa punizione dalla distanza la palla si dirige all’incrocio destro dei pali, con il portiere locale che la toglie dall’angolo con un prodigioso colpo di reni (foto sopra). Purtroppo, il portiere non può fare nulla al 20’, quando Tabasso, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, sbuca in messo a due difensori locali e piazza la palla sotto la traversa, rendendo vano l’intervento del portiere locale (foto sotto).

Tutto da rifare per la Russo che, al 37’, costruisce l’occasione del nuovo vantaggio: su un cross dalla destra e successiva respinta corta della difesa ospite, Musarra tocca di piatto e la conclusione diventa un assist prezioso per Gallo, che devia la sfera in rete di tacco. Purtroppo, la posizione di fuorigioco è evidente e la gioia dura pochi secondi.

Ed al triplice fischio finale, alla delusione dei ragazzi di mister Seminara, si accompagna quella del pubblico… In attesa di un miracolo (magari natalizio…), che possa regalarci un “Luigi Averna” nuovamente agibile…

Corrado Petralia