Tasso di conversione e affiliate marketing: cos’è, come misurarlo e come aumentarlo -
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Tasso di conversione e affiliate marketing: cos’è, come misurarlo e come aumentarlo

Tasso di conversione e affiliate marketing: cos’è, come misurarlo e come aumentarlo

Quando si fa un acquisto su un e-commerce online, ci si iscrive a una newsletter, si compila un modulo di contatto, si clicca su un link di affiliazione, si scarica un qualsiasi contenuto, si sta compiendo un’azione che avrà delle ripercussioni positive per il sito su cui si sta navigando.

Ogni azione che un utente compie online, infatti, rappresenta il cosiddetto tasso di conversione. Si tratta, cioè, di una metrica che si occupa di misurare la percentuale di visitatori di un sito web che ha scelto di compiere un’azione. Non basta navigare su quel sito, ma per rientrare nel tasso di conversione bisogna compiere necessariamente quella specifica azione, che poi corrisponde all’obiettivo del sito.

Grazie al tasso di conversione, ogni azienda riesce ad avere contezza di quanto il proprio sito web o la campagna di marketing si sia rivelata efficace. Se il tasso di conversione è elevato, è chiaro che il sito o la campagna sta raggiungendo gli obiettivi prefissati, mentre se il tasso di conversione si abbassa, diventa opportuno pensare a nuove strategie per ottimizzare il sito o il processo di conversione.

Il portale planetwin365 affiliazione è un esperto di strategie di affiliate marketing, anche queste necessarie per alzare il tasso di conversione. Il settore del marketing di affiliazione, infatti, sta crescendo sempre di più, proprio per merito della sua efficacia in termini di conversioni.

Tasso di conversione: come alzarlo

Per migliorare il tasso di conversione è necessario ricorrere a un mix di strategie e tecniche efficaci, ognuna delle quali ha il compito di ottimizzare l’esperienza utente e facilitare il processo di conversione.

Se la user experience è ottimizzata, infatti, l’aumento del tasso di conversione è una logica conseguenza. Un sito web ben organizzato, che permette una navigazione semplice e chiara, con tempi di caricamento rapidi e compatibile sui dispositivi mobili, riduce il rischio che gli utenti perdano la pazienza e abbandonino il processo di acquisto, riducendo il tasso di conversione.

Allo stesso modo, anche i pulsanti di call-to-action devono essere ben visibili e con messaggi chiari e diretti per essere efficaci, devono riuscire ad attirare l’attenzione con colori di contrasto e un design che faccia capire immediatamente che sono cliccabili. L’utente deve essere spinto all’azione senza sentirsi bombardato di informazioni, perché più è semplice il messaggio, più sarà facile che quei pulsanti siano persuasivi.

Inoltre, anche offrire promozioni limitate come uno sconto o un’offerta speciale può stimolare l’urgenza e aumentare le conversioni. Ad esempio, offrire la spedizione gratuita o un omaggio sul primo acquisto, ma anche la possibilità di fare resi velocemente, può rendere la conversione su un e-commerce molto più allettante. Se poi sono presenti anche i certificati di sicurezza e i metodi di pagamento sicuri, gli utenti si fideranno di più e andranno avanti con il processo di acquisto.

Un altro metodo efficace per aumentare il tasso di conversione è inserire sul proprio sito recensioni dei clienti corredate da foto reali, in modo da creare fiducia, aumentare la credibilità del sito e dimostrare il valore dei prodotti e servizi proposti.

È buona abitudine di ogni portale che ci tiene al proprio tasso di conversione fare campagne di remarketing per raggiungere gli utenti che hanno visitato il sito ma non hanno completato la conversione. Ad esempio, inviando un’e-mail di follow-up con offerte personalizzate per incoraggiarli a ritornare sul sito e completare l’azione.

Tasso di conversione: come misurarlo

Dopo aver imparato ad aumentare il tasso di conversione di un progetto web in affiliazione, bisogna capire come misurarlo. Anche in questo caso sono tanti gli strumenti utili che permettono di monitorare il traffico, le campagne di affiliazione e le conversioni.

Il più famoso è Google Analytics perché è uno degli strumenti più completi e gratuiti per monitorare il traffico del sito web e analizzare le conversioni. Grazie alla possibilità di impostare degli obiettivi, si possono tracciare azioni specifiche degli utenti, come i clic sui link di affiliazione, il completamento di moduli o l’aver effettuato un acquisto.

Inoltre, questo strumento fornisce una panoramica dettagliata delle sessioni e dei tassi di conversione, oltre alla possibilità di creare segmenti personalizzati per analizzare il comportamento degli utenti da diversi canali di traffico.

Segue Google Tag Manager, un tool di gestione dei tag che consente di tenere traccia dei clic sui link di affiliazione e delle conversioni senza dover modificare manualmente il codice del sito. Un’azione utile per monitorare il comportamento degli utenti e misurare le conversioni in modo più preciso, insieme al vantaggio di poterlo integrare direttamente con Google Analytics o con altri strumenti.

Infine, per misurare il tasso di conversione si può utilizzare Hotjar, uno strumento che offre mappe di calore, registrazioni delle sessioni degli utenti e sondaggi, consentendo di analizzare come gli utenti interagiscono con il sito. Questo permette di capire se i link di affiliazione sono visibili, se gli utenti stanno compiendo le azioni desiderate e qual è il loro comportamento quando navigano nel sito, permettendo di ottimizzare le aree che ricevono più clic.

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