Piazza Don Bosco a Giarre: dieci mesi dopo il crollo del pino tutto rimane immobile -
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Piazza Don Bosco a Giarre: dieci mesi dopo il crollo del pino tutto rimane immobile

Piazza Don Bosco a Giarre: dieci mesi dopo il crollo del pino tutto rimane immobile

A quasi dieci mesi dal crollo del pino marittimo che il 10 dicembre 2023 ha rischiato di causare una tragedia a Piazza Don Bosco, a Giarre, la situazione rimane invariata. Nonostante le promesse di interventi rapidi e risolutivi da parte del sindaco Cantarella e dell’assessore al verde Tania Spitaleri, la piazzetta adiacente alla scuola elementare continua a versare in condizioni di degrado e insicurezza.

All’epoca dei fatti, il pino marittimo, sradicato dalle forti raffiche di vento (nella foto a sinistra), è crollato sfiorando le abitazioni circostanti e la scuola. L’incidente ha sollevato forti preoccupazioni tra i residenti, soprattutto per la sicurezza dei bambini che ogni giorno frequentano l’area scolastica a pochi passi dalla villetta. In risposta all’emergenza, il sindaco e l’assessore avevano annunciato misure straordinarie, promettendo un censimento degli alberi d’alto fusto presenti sul territorio comunale, la rimozione immediata di quelli pericolanti e il ripristino del decoro della piazza.

Le promesse, però, sembrano essere rimaste sulla carta. A quasi un anno di distanza dall’incidente, la situazione appare immutata. Il grande buco lasciato dal pino caduto è ancora lì, circondato da erbacce incolte che hanno ormai nascosto anche le transenne che erano state temporaneamente posizionate per delimitare l’area pericolosa. Nessun intervento di messa in sicurezza è stato eseguito, nessun nuovo albero è stato piantumato, nessun censimento o rimozione dei restanti pini pericolanti è stata messa in conto e l’inerzia dilagante rimane sotto gli occhi di tutti.

Con l’inverno alle porte e l’avvicinarsi delle giornate caratterizzate da vento forte e piogge, il rischio di nuovi crolli aumenta e sarebbe opportuno avviare le verifiche di integrità degli arbusti il prima possibile. Tra l’altro, la piazzetta Don Bosco è un luogo affollato non solo dagli abitanti del quartiere, ma soprattutto dai bambini che frequentano la scuola elementare adiacente.

“Sembra che nessuno si preoccupi della sicurezza dei nostri figli – racconta una madre preoccupata all’uscita del Plesso –. Passiamo ogni giorno da qui per portare i bambini a scuola e vedere questo degrado è sconfortante. Ci avevano promesso degli interventi, ma nulla è stato fatto. E con l’inverno alle porte temiamo il peggio”.

L’appello alle istituzioni è chiaro: mettere in sicurezza l’area, completare il censimento degli alberi pericolanti e ripristinare il decoro della piazzetta, affinché essa torni a essere un luogo sicuro e accogliente per tutti.

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