Tensione al Comune di Giarre: il segretario Puglisi verso il divorzio con Cantarella? Già c’è un nome per la successione

A Giarre si rincorrono le voci, sempre più insistenti, di un imminente divorzio tra il segretario comunale Puglisi e il Sindaco, Cantarella.

I ripetuti scontri tra i due sono stati al centro del dibattito politico nelle scorse settimane. Scontri culminati in occasione del riconoscimento del debito nei confronti dell’ing. Pina Leonardi ed il rispetto della sentenza esecutiva che ne intima, oltre al pagamento degli stipendi, anche il reintegro, con uno scambio epistolare da cui “estrapolando” alcune parti è possibile intuire il clima “torrido”.

Il sindaco Cantarella, in una sua missiva al segretario, conclude la stessa scrivendo: “E’ auspicabile in futuro che ogni organo gestionale dell’Ente (compreso i segretario N.d.R.) assuma iniziative strettamente compatibili con le funzioni proprie stabilite dall’ordinamento giuridico conformemente all’indirizzo ed alle direttive impartite dall’organo politico”.

Queste affermazioni sono state ritenute gravi dal segretario Puglisi che in risposta scrive: “Considerata la gravità dell’affermazione che parrebbe imporre all’organo gestionale (in questo caso rappresentato dal Segretario Generale dell’Ente) di adeguare ogni azione amministrativa ed ogni atto amministrativo esclusivamente all’indirizzo e alle direttive impartite dall’organo politico, non essendo “sufficiente” il rispetto della legge, si ritiene opportuno e doveroso per il sottoscritto, anche nella qualità di Segretario Generale e Responsabile della Prevenzione e Corruzione, di non continuare a svolgere ogni e qualsiasi incarico dirigenziale sia quelli conferiti ad interim allo scrivente sia ogni altro eventuale e futuro che il sig. Sindaco voglia rinnovare al sottoscritto”.

A questo punto fonti ben informate riportano che il primo cittadino avrebbe richiesto esplicitamente a Puglisi un passo indietro, facendo intendere che sussiste una frattura ormai insanabile tra i due.

In questo scenario voci di corridoio ci dicono che, per la successione, al sindaco Cantarella sia stato suggerito il nome della dottoressa Teresa La Grassa. La segretaria, precedentemente ha ricoperto il ruolo presso il Comune di Paternò, da dove si dimise nell’ottobre 2018 per motivi personali, e successivamente al Comune di Comiso, dove a fine aprile è stata sostituita dalla dott.ssa Antonina Margiotta.

La dottoressa La Grassa vanta rapporti di lunga data con figure influenti della politica e dell’amministrazione giarrese. Tra queste, il dottor Letterio Lipari, esperto finanziario del sindaco Cantarella, che a Paternò era il presidente del nucleo di valutazione durante il periodo in cui il segretario comunale del Comune etneo era proprio La Grassa. Inoltre, sempre in quegli anni nella giunta paternese di Nino Naso figurava il dott. Aldo Motta, ex segretario generale del Comune di Giarre durante l’amministrazione di Teresa Sodano.

Secondo indiscrezioni, il legame professionale che unisce La Grassa a Lipari e all’ex segretario Motta la renderebbe la figura più quotata per raccogliere l’eredità di Puglisi, qualora la sua uscita venisse confermata. La Grassa, infatti, sarebbe vista come una persona capace di garantire continuità e al tempo stesso una gestione “supervisionata” dall’esperto finanziario del Sindaco, Lipari.

Nonostante le indiscrezioni, al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali né da parte del sindaco Cantarella né dal segretario Puglisi.

La situazione, però, sembra destinata a evolversi rapidamente, con la comunità giarrese che attende con interesse gli sviluppi futuri di queste scelte che sembrano, a detta di chi ha un po’ di memoria, un “tuffo nel passato”. Staremo a vedere.