Tornano anche quest’anno le Giornate Fai d’Autunno, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre, organizzate dal gruppo Giarre-Riposto. Un’occasione unica per scoprire dimore storiche, tenute, palazzi e chiese del territorio, solitamente inaccessibili o poco conosciute.
La loro storia si intreccia con quella di Riposto, che da piccolo borgo di pescatori, si trasformò, nell’ottocento, in uno dei porti naturali più ricchi e trafficati della Sicilia, punto di riferimento per l’esportazione del vino delle pendici dell’Etna. All’interno del Palazzo si potranno ammirare vetrate, raffinati stucchi sui soffitti, pavimenti originali ed elementi d’arredo caratteristici dello stile liberty, che rendono l’edificio unico e fastoso.
“Con l’apertura di Palazzo Nicotra a Riposto, in occasione delle Giornate di Autunno – dichiara Giada Patanè, capo gruppo FAI di Giarre – Riposto – sveleremo ai visitatori una dimora Liberty, lussuosa, raffinata ed inedita, perché mai aperta al pubblico, la cui storia si intreccia con quella del territorio. Infatti, attraverso il racconto della storia dell’edificio e dei suoi proprietari, la famiglia Nicotra, commercianti di vino, racconteremo la storia del porto naturale di Riposto che tra fine settecento e per tutto l’ottocento è stato tra i più importanti della Sicilia. Anche questa volta, il Fai permetterà ai visitatori di ammirare un luogo inedito e sconosciuto, di apprezzare le bellezze dei luoghi in cui viviamo e di conoscerne l’affascinante storia, affinché il nostro sguardo possa cogliere l’incanto che li pervade. Vi aspettiamo numerosi”.
Alla fine della visita, il Sommelier dell’Ais, Orazio Di Maria, referente per la Sicilia della Guida Vitae, racconterà la storia dei vitigni etnei, illustrando le origini di quello che adesso è uno dei prodotti di punta del territorio.