Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, un nuovo regolamento per le strisce blu. Attualmente, com’è noto, le strisce blu non sono attive a Giarre e, in vista di una nuova gara per l’affidamento del servizio di sosta a pagamento, il Consiglio comunale ha approvato un regolamento più aderente alle novità degli ultimi anni ma non solo.
Il primo regolamento fu approvato durante la sindacatura Sodano e dava ampio spazio di manovra alla ditta appaltatrice. Un secondo regolamento fu poi approvato durante la sindacatura Bonaccorsi ma, con un contratto in corso, è stato possibile apportare delle modifiche limitate.
La gestione della sosta a pagamento nel centro cittadino di Giarre è un appalto molto appetibile e, visti gli errori ed i problemi del passato, il Consiglio ha voluto mettere dei paletti per evitare che la gestione del servizio possa diventare eccessivamente vessatoria nei confronti dei cittadini piuttosto che un servizio.
La seduta consiliare è stata insolitamente produttiva rispetto alle sedute che si tengono ormai, considerato anche il clima non sereno di questi ultimi mesi; alla fine i consiglieri hanno approvato il regolamento, articolo per articolo, all’unanimità.
Per i dehors che occupano strisce blu i titolari dei locali dovranno pagare gli stalli solo al Comune, mentre prima dovevano pagare anche la ditta. Altra novità: sosta gratuita per i veicoli elettrici ma solo per i residenti nel Comune di Giarre e solo se muniti di regolare pass. Dovranno poi essere individuati stalli dedicati ai disabili (gialli), stalli dedicati alle donne in gravidanza (rosa) e stalli destinati al carico e scarico merci.
Per quanto riguarda gli abbonamenti c’è da precisare che si punta a scoraggiare la sosta prolungata su corso Italia, via Callipoli e viale Libertà per favorire il ricambio delle auto. Quindi l’abbonamento permetterà di sostare a un costo agevolato su altre strade secondarie con strisce blu. Tutte le tipologie di pagamento dovranno essere consentite e, soprattutto, il Comune deve, finalmente, avere contezza degli incassi della ditta tramite accesso al software gestionale del servizio. Pare assurdo ma in passato non era così e il Comune non ha mai saputo realmente quanto avesse incassato la ditta che gestiva la sosta a pagamento.
“Adesso che il regolamento è stato approvato – conclude Di Grazia – l’amministrazione può predisporre una gara per affidare il servizio”.
Resta tuttavia da sciogliere il nodo del parcheggio multipiano, al centro di una complicata vicenda giuridica derivante dalla crisi della società Giarre Parcheggi. La proprietà superficiaria del parcheggio multipiano Jolanda era stata, infatti, posta all’asta. Al momento al Comune è difficile rintracciare anche qualche funzionario o politico che abbia seguito questa vicenda.
Maria Gabriella Leonardi