Giarre, approvato il nuovo regolamento sulle strisce blu. “Ora si potrà fare una gara per affidare il servizio”

Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità, un nuovo regolamento per le strisce blu. Attualmente, com’è noto, le strisce blu non sono attive a Giarre e, in vista di una nuova gara per l’affidamento del servizio di sosta a pagamento, il Consiglio comunale ha approvato un regolamento più aderente alle novità degli ultimi anni ma non solo.

Il primo regolamento fu approvato durante la sindacatura Sodano e dava ampio spazio di manovra alla ditta appaltatrice. Un secondo regolamento fu poi approvato durante la sindacatura Bonaccorsi ma, con un contratto in corso, è stato possibile apportare delle modifiche limitate.

La stesura di questo terzo regolamento è stata curata dalla V commissione consiliare, Lavori pubblici, guidata da Gabriele Di Grazia, che ha lavorato di concerto con la seconda commissione, Attività produttive, presieduta da Antonio Camarda e con la I commissione Affari generali, presieduta da Santo Primavera; la seconda commissione ha coinvolto i rappresentanti della Confcommercio che hanno avanzato delle proposte sulla gestione degli stalli nelle vie principali del commercio. A supportare il lavoro delle commissioni anche il segretario generale, Marco Puglisi, e l’avvocato Grazia Tomarchio.

La gestione della sosta a pagamento nel centro cittadino di Giarre è un appalto molto appetibile e, visti gli errori ed i problemi del passato, il Consiglio ha voluto mettere dei paletti per evitare che la gestione del servizio possa diventare eccessivamente vessatoria nei confronti dei cittadini piuttosto che un servizio.

La seduta consiliare è stata insolitamente produttiva rispetto alle sedute che si tengono ormai, considerato anche il clima non sereno di questi ultimi mesi; alla fine i consiglieri hanno approvato il regolamento, articolo per articolo, all’unanimità.

“Tra le novità di questa terza stesura – spiega Di Grazia – vi è che il servizio può essere gestito non solo da una società privata ma anche dal Comune in house. Sono stati introdotti 10 minuti di tolleranza che prima non erano previsti. La tariffa minima non è più di un’ora ma di mezz’ora mentre la tariffa massima è prevista in 70 centesimi l’ora. Il regolamento prevede anche la possibilità di abbonamenti per i residenti delle aree maggiormente coperte da strisce blu. Abbiamo previsto al massimo 700 stalli, prima erano 650, adesso sono di più ma abbiamo previsto che ogni “tot” di stalli blu devono esserci degli stalli bianchi regolati con disco orario. A vigilare sugli stalli bianchi saranno gli stessi ausiliari delle strisce blu”. Il Comune si è, inoltre, riservato sino a 20 giorni l’anno in cui può occupare degli stalli blu (ad esempio per l’isola pedonale o per manifestazioni varie) senza dovere poi corrispondere una sorta risarcimento alla ditta appaltatrice, come invece avveniva prima.

Per i dehors che occupano strisce blu i titolari dei locali dovranno pagare gli stalli solo al Comune, mentre prima dovevano pagare anche la ditta. Altra novità: sosta gratuita per i veicoli elettrici ma solo per i residenti nel Comune di Giarre e solo se muniti di regolare pass. Dovranno poi essere individuati stalli dedicati ai disabili (gialli), stalli dedicati alle donne in gravidanza (rosa) e stalli destinati al carico e scarico merci.

Per quanto riguarda gli abbonamenti c’è da precisare che si punta a scoraggiare la sosta prolungata su corso Italia, via Callipoli e viale Libertà per favorire il ricambio delle auto. Quindi l’abbonamento permetterà di sostare a un costo agevolato su altre strade secondarie con strisce blu. Tutte le tipologie di pagamento dovranno essere consentite e, soprattutto, il Comune deve, finalmente, avere contezza degli incassi della ditta tramite accesso al software gestionale del servizio. Pare assurdo ma in passato non era così e il Comune non ha mai saputo realmente quanto avesse incassato la ditta che gestiva la sosta a pagamento.

“Adesso che il regolamento è stato approvato – conclude Di Grazia – l’amministrazione può predisporre una gara per affidare il servizio”.

Resta tuttavia da sciogliere il nodo del parcheggio multipiano, al centro di una complicata vicenda giuridica derivante dalla crisi della società Giarre Parcheggi. La proprietà superficiaria del parcheggio multipiano Jolanda era stata, infatti, posta all’asta. Al momento al Comune è difficile rintracciare anche qualche funzionario o politico che abbia seguito questa vicenda.

Maria Gabriella Leonardi