Accadde 400 anni fa: il censimento del 1624 nella “contea” di Mascali, 489 abitanti

Così, in merito a “Mascari” (Mascali), i dati del “rivelo”  (cioè, il censimento) del 1624 (iniziato già nel 1623), secondo il “Ristretto del numero de’ fuochi, anime, e valore delle facoltà allodiali delle persone secolari del Regno di Sicilia conforme la numerazione ultimamente fatta”, ripubblicato nel 1631.

“Mascari”: “Numero di fuochi”, 154; “Numero di mascoli di anni 18 in 50”, 123; “Numero di maschi di altra età”, 132; “Numero di femine d’ogni età”, 234; “Somma di tutte l’anime”, 489; “Numero di cavalli”, 9; “Numero di Giumenti di sella”, 8; “Numero di Buoi”, 12; “Numero di vacche aratorie”, 14; “Valore di beni stabili”, 12204.20; “Valore di beni mobili”, 1369.5; “Somma delle gravezze”, 3084,26; “Resto liquido di tutte le facoltà”, 10488.29; “Nuo di Cavalli di Militia”, -; “Nuo di Fanti di Militia”, -. Così, i dati relativi al “Ripartimento di ciascheduna Tanda de donativi che paga il Regno di Sicilia. Ripartiti col riguardo Della Numerazione ultimamente fatta”. “Mascari”: “Ordinario”, 15.10.4; “Galere”, 15.10.4; “Fabriche, 5.3.8; “Ponti”, 2.13.14; “Percettori”, 1.3.4; “Macina”, 7.8; “Cavallaria”, 12.8.14; “Palazzi”, 2.1.7; “Torri”, 3.2.1; “Regenti”, 21.2; “Scudi 300.milia”, 70.1.10 (674).

Ben più i maschi che le femmine, in Mascali. Da sottolineare che il “rivelo” mentre indica le donne senza distinzione di età, indica i maschi fra quelli di età vigorosa, cioè fra i diciotto e i cinquant’anni, e gli altri. Gli animali sono riportati solo quelli utili alle attività di lavoro. I dati monetari sono riportati in scudi e con le relative suddivisioni. Ovviamente, il dato è relativo al territorio dell’intera cosiddetta “Contea”, cioè ai territori degli attuali Comuni di Mascali, Giarre, Riposto, Sant’Alfio, Milo e parte di Santa Venerina. La popolazione al 1524 era stata di 90 abitanti circa, nel 1616 di 570 persone, nel 1636 di 818 persone, nel 1681 di 998 persone, nel 1714 di 3537 persone, nel 1747 di 10755 persone, nel 1798 di 13705 persone, nel 1806 di 14639 persone.

L’aumento rapido della popolazione nel Settecento fu dovuto al veloce processo di disboscamento e messa a coltura (soprattutto vigneto) del territorio, allo sviluppo definitivo di Giarre; il censimento del 1747 porterà la dicitura “Mascali e Giarre”, a testimoniare, di fatto, il superamento ormai di Giarre, in abitanti, nei confronti di Mascali. Al 1812 (tre anni prima dalla separazione di Giarre da Mascali), Mascali era ormai, e da tempo, superata, per abitanti (e per ricchezza economica) anche da altri suoi “quartieri”; tali gli abitanti, in quell’anno, per “capoluogo” e “quartieri”: Mascali, 1011; Giarre, 3456; San Giovanni (Montebello), 1968; Riposto, 1730; Nunziata, 1686; Macchia, 1602; Dagala, 1091; Milo, 1020; Torre (Archirafi), 870.

Per ulteriori dati e per l’analisi dei relativi contesti storici, il mio: Antonino, Alibrandi, “Mascali e il suo territorio – La Storia – Dai Bizantini a Carlo III di Borbone (535-1759)”, Amazon, Leipzig, 2023.

Antonino   Alibrandi