Nubifragio a Santa Maria la Strada: la solidarietà per Lella Giusa ed il permanere delle criticità VIDEO

E’ scattata una gara di solidarietà per aiutare l’unica attività economica che ha subito danni, pesanti, a seguito della alluvione di martedì 22 ottobre scorso: il negozio di piante e giardinaggio Giusa Garden di Lella Giusa, che si trova in via Continella n. 2 a Santa Maria La Strada, uno degli ultimi edifici nel territorio di Giarre a confine con Mascali.

Confcommercio Giarre sta promuovendo una raccolta fondi e anche la dirigente dell’asilo dove vanno le bimbe di Lella Giusa ha lanciato una raccolta su Gofundme dove sono stati raccolti quasi due mila euro e dove chiunque lo voglia può dare un proprio contributo.

Inoltre, nella sede della scuola paritaria Piccola Officina potete acquistare delle bellissime piante, offerta libera, partendo dal prezzo base delle piante. Per sostenere Lella Giusa.

Ma ciò che occorre con urgenza è che le istituzioni facciano la loro parte. Intanto per la regolamentazione della viabilità: chi scende da Nunziata va controsenso su via Ariosto e ci sono stati già problemi tra automobilisti. Chi arriva da Mascali non può svoltare verso Nunziata. Sono collocate delle transenne ma è stata emanata un’ordinanza? andrebbe appesa alle transenne: qualche autista ha chiesto alla signora Giusa di togliere le transenne ma la strada non è stata chiusa per l’iniziativa di un privato!

Ulteriore problema: sono intasate tutte le grate, le aperture dove deve defluire l’acqua piovana: se dovesse piovere di nuovo siamo punto e capo. E’ una questione di pubblica incolumità: non è possibile che non si possano sbloccare delle somme per un intervento di questo tipo. “Con le mie figlie non siamo morte perchè non eravamo presenti”, dice la signora Giusa e vedendo cosa ha causato questo allagamento si comprende che è vero.

Secondo quanto riferisce la signora Giusa, la situazione è pure peggiore rispetto a quanto si verificò in occasione dell’alluvione del 1995. Dopo 30 anni ci sono costruzioni in più, ma forse sono mancate anche delle attenzioni nelle manutenzioni ordinarie. Nei giorni scorsi, ad esempio, sulla Giarre Nunziata è stato effettuato il diserbo ma gli scarti vegetali sono rimasti sul posto. Con la furia delle acque sono stati trascinati sino a ostruire le grate e le aperture dove doveva defluire l’acqua. Prima di capire se sono necessarie opere per il deflusso delle acque bisogna manutenere e tenere pulito l’esistente.

C’è poi un ultimo aspetto: si allaga un pubblico esercizio, un’abitazione perchè non viene fatta la giusta manutenzione delle caditoie o perchè non sono state costruite opere per consentire in sicurezza il deflusso delle acque meteoriche: al privato non tocca un risarcimento? Chi se ne fa carico? Proprio dove si trova il negozio la competenza delle strade circostanti fa capo a 4 enti.