61enne con il “pollice verde” denunciato: in terrazza 7 piante di marijuana

Proseguono senza sosta i controlli straordinari del territorio per la prevenzione e repressione dei reati sugli stupefacenti, causa di gravi problematiche sociali e guadagni illeciti a vantaggio della criminalità organizzata, promossi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania.

In tale contesto, l’Arma di Mascalucia, nell’ambito di uno specifico servizio, ha denunciato un 61enne del posto, già conosciuto per pregresse vicende giudiziarie, per coltivazione illegale di marijuana.

Grazie appunto alla capillare presenza sul territorio, i Carabinieri sono riusciti ad ottenere delle informazioni sul conto di un soggetto del posto che, illecitamente, avrebbe creato una piccola produzione di marijuana.

I militari dell’Arma quindi, acquisite quindi tutte le informazioni necessarie per poter individuare il luogo dove venivano coltivate le piante, dopo un impegnativo periodo di osservazione, hanno deciso di intervenire.

La strategia è stata meticolosamente pianificata prevedendo, alle prime ore del mattino, l’impiego di due squadre ben coordinate. In particolare, una prima squadra si è posizionata all’esterno dell’abitazione sospetta, mantenendosi sulla strada per monitorare attentamente le finestre e prevenire qualsiasi tentativo di eliminazione delle prove, mentre un secondo equipaggio, incaricato dell’intervento diretto, è entrato nell’abitazione.

Il 61enne, che non ha avuto, così, alcuna via di scampo, si è mostrato da subito preoccupato per l’inaspettata presenza dei Carabinieri che hanno dato immediato inizio alla perquisizione.

L’attività, ha permesso agli investigatori di recuperare effettivamente alcune piante di marijuana nascoste sul terrazzo e, per la precisione, ben 7 piante, con altezze variabili dai 27 cm ad oltre 1 mt.

Il “coltivatore” di piantine, pertanto, nonostante i suoi vani tentativi di giustificare la presenza della droga a casa sua, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre, tutte le piante sono state sequestrate