Finge di essere incinta simulando un malessere per sottrarsi alle sue responsabilità dopo un tamponamento e viene denunciata dalla Polizia di Stato.
Le indagini hanno preso avvio dalla querela presentata da una coppia di coniugi presso l’ufficio denunce del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina”.
I coniugi, infatti, hanno raccontato agli agenti che, mentre si trovavano a bordo della loro autovettura in via Gabriele D’annunzio, a Catania erano stati tamponati da un’altra auto guidata da una donna che stava uscendo dal parcheggio.
A seguito del sinistro, l’auto dei due coniugi aveva subito dei danni alla carrozzeria, ma la donna, scesa dall’auto, aveva disconosciuto di averli cagionati. In particolare, la stessa avrebbe asserito che i graffi sulla carrozzeria fossero già esistenti, aggiungendo di trovarsi in stato interessante e di sentirsi poco bene.
A quel punto, i proprietari dell’auto danneggiata avevano chiamato il numero di emergenza 118 richiedendo l’intervento dei sanitari.
La donna, tuttavia, improvvisamente, servendosi della chiave della propria auto aveva iniziato a graffiare la fiancata dell’auto dei due coniugi, risalendo in auto per poi, a gran velocità, lasciare il luogo dell’incidente.
Dopo aver acquisito la querela, i poliziotti del Commissariato hanno avviato le indagini che hanno consentito, attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, di risalire all’identità della donna, una catanese di 46 anni.
Gli agenti hanno, altresì, appurato che in realtà la 46enne non era in stato interessante e che aveva simulato un malessere nel tentativo di sottrarsi alle sue responsabilità per il danno prodotto.