Una svolta storica per i lavoratori del Comune di Randazzo: la stabilizzazione dei precari storici e la garanzia del fondo per il salario accessorio segnano una vittoria significativa per il personale e per la FP-CGIL Catania. Con i due provvedimenti la Commissione Straordinaria del Comune ha sancito un traguardo atteso da anni, restituendo sicurezza e dignità professionale a decine di lavoratori e una gestione più trasparente e corretta delle risorse destinate al personale.
La FP-CGIL di Catania attraverso un comunicato ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto attraverso l’azione sindacale. Dopo decenni di imbarazzante precariato, il provvedimento di stabilizzazione restituisce finalmente dignità e un contratto di lavoro stabile e sicuro a tutti i precari storici (ex articolisti) del comune di Randazzo.
La Segretaria Generale FP-CGIL Concetta La Rosa ha commentato con entusiasmo il provvedimento, sottolineando l’impegno costante dell’organizzazione sindacale: “Abbiamo lavorato senza sosta per raggiungere questo obiettivo, consapevoli dell’importanza di garantire stabilità ai lavoratori che ogni giorno si impegnano per la comunità di Randazzo. La stabilizzazione dei precari restituisce loro la dignità di lavoratori e un contratto stabile, superando anni di incertezza contrattuale e professionale”.
L’approvazione di questo storico provvedimento arriva al termine di un percorso lungo e complesso, caratterizzato, soprattutto negli ultimi anni, da ostacoli burocratici e finanziari che la Commissione Straordinaria, assieme ai sovraordinati, agli esperti e ai rappresentanti sindacali della FP-CGIL, ha saputo superare con determinazione, dando così una risposta a un problema annoso che affliggeva i lavoratori e per certi versi anche l’Ente.
La stabilizzazione dei lavoratori precari, come è già avvenuto, ormai da anni, in centinaia di comuni siciliani, prevede semplicemente la trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato, cambiando quindi solo la forma giuridica senza alcun onere per le casse comunali, poiché gli stipendi sono interamente rifusi dalla Regione Siciliana. Leandro Manna, Segretario Provinciale della FP-CGIL, ha evidenziato l’importanza dell’impegno profuso dalle R.S.U. Angela Mannino e Mariella Grillo, insieme al segretario aziendale Antonino Germanà, che hanno lavorato con competenza, fermezza e dedizione per raggiungere il traguardo della stabilizzazione.
L’altro risultato rilevante è rappresentato dalla proposta di Determinazione n. 90 del 6 novembre 2024, che riguarda il ripristino del fondo per il salario accessorio, da tempo al centro delle battaglie sindacali della FP-CGIL. Questo “salario differito”, per la segretaria La Rosa è essenziale per il reddito dei lavoratori pubblici e rappresenta un diritto irrinunciabile per chi opera al servizio della collettività. Attraverso un’intensa attività sindacale e una vertenza contro l’ex amministrazione comunale, finita sul tavolo del Prefetto di Catania lo scorso anno, la FP-CGIL aveva avanzato con forza la necessità di ripristinare e regolamentare il fondo accessorio, richiesta ora accolta e confermata pienamente dalla Commissione Straordinaria. “Sui fondi del salario accessorio si gioca una battaglia fondamentale per la difesa della retribuzione dei lavoratori”, ha sottolineato La Rosa, ribadendo l’impegno del sindacato a vigilare affinché i diritti acquisiti siano rispettati.
Con l’adozione di queste due misure storiche, il Comune di Randazzo si avvia verso una gestione più trasparente e corretta delle risorse destinate al personale. La FP-CGIL di Catania – ci dicono dal sindacato – conferma l’impegno a supporto dei lavoratori del Comune, ritenendo che la sicurezza economica e professionale dei dipendenti sia la chiave per un’amministrazione capace di garantire servizi pubblici efficienti e di qualità ai cittadini.