Nell’aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore “M. Amari” si è svolto l’incontro su “Giovani e donne economia e finanza”. La scuola, diretta dal prof. Giovanni Lutri, con questa iniziativa, coinvolgendo il Coordinamento delle Donne della zona ionico-etnea, ha voluto offrire ai giovani e soprattutto alle giovani, storicamente escluse dal possesso e dalla gestione di risorse, un importante momento di approfondimento.
L’argomento è stato trattato dalla dott.ssa Edwige Caltabiano, già consulente finanziaria, componente del Coordinamento delle Donne, che ha illustrato concetti spesso ostici come volatilità, mercati finanziari, azioni, obbligazioni e titoli di Stato. La relatrice si è a lungo soffermata sull’educazione finanziaria, definita come processo mirato a migliorare la comprensione dei prodotti finanziari al fine di prendere decisioni consapevoli. La relatrice ha concluso il suo discorso parlando di due donne impegnate contro la povertà femminile: Lidia Menapace e Marta C. Nussbaum.
Di seguito il dott. Giuseppe Ruello, consulente finanziario, ha parlato di Welfare State, modello di Stato che dal dopoguerra si è assunto l’erogazione di servizi primari come l’istruzione, la formazione e la salute. Il benessere dei cittadini dovrebbe essere l’obiettivo di ogni Stato; per definire il benessere sono stati individuati degli indicatori tra cui la salute, l’istruzione, il benessere economico, l’ambiente e la qualità dei servizi. Sono tutti indicatori di servizi che lo Stato eroga attraverso la riscossione delle tasse che ridistribuisce secondo le esigenze delle varie fasce della cittadinanza. In tempi di crisi e di debito pubblico degli Stati il sistema Welfare state può non reggere ed è necessario programmare come utilizzare al meglio le proprie risorse.