Si è spento il diacono permanente Mario Finocchiaro. L’ultimo gesto di carità: la donazione degli organi

È venuto a mancare, all’età di 67 anni, il diacono permanente e vicedirettore per la pastorale della salute Mario Finocchiaro, nato il 16 dicembre 1956 ad Acireale.

Ordinato diacono il 22 ottobre 1995 nella comunità di Scillichenti, Mario ha dedicato la sua vita al servizio degli ammalati e della catechesi, distinguendosi per il suo profondo impegno pastorale. Infermiere professionale in pensione, era sostenuto dall’affetto della moglie Tania, dei figli e dei nipoti. Ha svolto il suo ministero nella Basilica Cattedrale, poi nelle comunità di Maria Vergine e di Aci Bonaccorsi e, nell’ultimo decennio, nelle parrocchie di Scillichenti e Stazzo.

Mario aveva ricevuto un trapianto di rene nel 1990 in Francia, esperienza che ha intensificato il suo impegno verso chi soffre. Anche in questo ultimo momento della sua vita, il diacono Mario ha scelto di donare i suoi organi, compiendo un gesto di carità e di amore verso i malati, che ha sempre servito con dedizione.

Domenica 10 novembre, la sua salma sarà esposta per l’intera giornata nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi “vecchio” di Catania, dove era ricoverato da alcuni giorni.

Dalla tarda mattinata di lunedì 11 novembre, sarà esposta nella chiesa parrocchiale “Maria SS. del Rosario di Pompei” in Scillichenti, dove, alle 19:30, si terrà una veglia di preghiera.

I funerali verranno celebrati martedì 12 novembre alle ore 16:00 dal vescovo Mons. Antonino Raspanti. Successivamente, la salma sarà portata sul sagrato della chiesa parrocchiale “San Giovanni Nepomuceno” di Stazzo.