Emergenza maltempo a Giarre, Barbagallo: “E’ il momento della responsabilità e della collaborazione”. Primavera: "Il pericolo non è ancora cessato" -
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Emergenza maltempo a Giarre, Barbagallo: “E’ il momento della responsabilità e della collaborazione”. Primavera: “Il pericolo non è ancora cessato”

Emergenza maltempo a Giarre, Barbagallo: “E’ il momento della responsabilità e della collaborazione”.  Primavera: “Il pericolo non è ancora cessato”

“É un momento estremamente difficile e triste per le nostre comunità, non solo di Giarre ma anche di Riposto – dichiara il presidente del Consiglio comunale di Giarre, Giovanni Barbagallo -. A nome mio ed a nome del Consiglio comunale di Giarre, che mi onoro di rappresentare, esprimo la mia più sincera vicinanza a tutte le famiglie colpite dai catastrofici eventi di ieri. La conta dei danni è appena iniziata e, purtroppo, sarà molto onerosa tanto per gli enti pubblici quanto per i privati. É il momento della responsabilità e della collaborazione. Per questo motivo, insieme a tutti i colleghi, seguiremo e saremo al fianco del sindaco di Giarre, Leo Cantarella, che è chiamato al difficile compito di gestire la situazione di emergenza più grave degli ultimi trent’anni. La collaborazione tra gli organi istituzionali – conclude – sarà fondamentale per lavorare al meglio e per risollevare le sorti di questa città”.

“Il pericolo non è ancora cessato, siamo alla conta dei danni ma è necessario intervenire subito sui fattori idrogeologici di questa emergenza – commenta i consigliere comunale Santo Primavera -. Deve essere questa la priorità dei Sindaci del comprensorio, prima di qualsiasi nuova opera pubblica: la sicurezza del territorio contro ogni calamità! Le cause degli attuali eventi sono a monte! Già dalle colline dei comuni etnei l’acqua non trova sbocco per gli interventi cementizi dell’uomo: lottizzazioni spregiudicate, consumo indiscriminato dei terreni agricoli, torrenti ricettacoli di rifiuti o addirittura ormai cementificati. La situazione è intollerabile! Necessita una azione intercomunale non solo di Protezione Civile ma pure di prevenzione forzata. Non è più tollerabile – conclude Priomavera – la sciatteria amministrativa degli uffici tecnici! La mia vicinanza alle famiglie colpite dagli eventi dannosi”.

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