Alluvione, inizia la conta dei danni. Ieri sopralluolo della direzione regionale della Protezione Civile VIDEO

Passato il peggio, ieri è iniziata nei Comuni colpiti dal nubifragio la fase di ricognizione e stima dei danni e l’avvio dei primi interventi di ripristino della normalità. Sui luogli colpiti dalla furia delle acque è giunto anche il direttore della Protezione Civile regionale, ing. Salvo Cocina, che ha incontrato i sindaci e le popolazioni colpite nei Comuni di Giarre, Riposto, Mascali e Acireale per fare il punto sulla situazione e coordinare ulteriori interventi.

Come ha spiegato lo stesso Cocina i sopralluoghi di ieri sono serviti per verificare la presenza di situazioni di rischio alla luce del fatto che potrebbero verificarsi ulteriori piogge.

Solo dopo si potrà fare un bilancio dei danni, comunque ingenti, sia alle infrastrutture del territorio che subiti da privati cittadini (sia alle abitazioni sia alle vetture e alle attività commerciali) e per i quali sarebbe opportuno richiedere lo stato di emergenza.

Da sottolineare come Cocina abbia messo l’accento su due torrenti tombati, uno a Giarre nella zona di via Ugo foscolo, ed uno a Riposto, il torrente “Babbo”, e la cui situazione verrà relazionata alle autorità competenti e tra esse la Procura della Repubblica.

LA PAROLE DELL’ING. COCINA