È il momento della conta dei danni causati dall’alluvione di mercoledì 13, danni pesanti soprattutto a danno dei privati. In tanti stanno offrendo la propria disponibilità a spalare il fango accumulato dentro le abitazioni maggiormente colpite o a dare comunque una mano, anche economicamente.
Per molte persone, infatti, è andato perduto il frutto dei sacrifici di una vita e le perdite subite sono notevoli. Tra queste persone vi è il giovane Marco Roccamena che con la sua famiglia hanno visto distruggersi, a causa dell’alluvione, la cucina, elettrodomestici, oltre a danni strutturali ai muri, alle porte, all’impianto elettrico di casa.
Tutto raccontato in una raccolta fondi su Gofoundme. “Mi chiamo Marco Roccamena – vi si legge – e sto cercando di rialzarmi con la mia famiglia dopo la tragica alluvione che ha colpito Riposto e la zona jonica il 13 novembre 2024. La nostra casa è stata sommersa da quasi due metri d’acqua, fango e detriti, persino nella cucina, dove il soffitto arriva a tre metri d’altezza circa. Abbiamo perso tutto, e i danni sono stimati intorno ai 15.000 euro. Non è facile chiedere aiuto, ma in questo momento non abbiamo scelta. Ogni contributo che potrete darci ci aiuterà a ricostruire la nostra vita e a riavere una casa sicura dopo tutti i sacrifici che abbiamo fatto. Vi ringraziamo di cuore per il sostegno e per essere al nostro fianco in questo momento difficile”.
10 anni fa per un evento simile la famiglia subì altri danni per un valore stimato intorno ai € 15.000 che poi ha dovuto sborsare di tasca propria visto che difficilmente gli enti pubblici danno risarcimenti.