Prosegue la campagna di prevenzione e contrasto agli ecoreati, nonché di tutela delle bellezze naturalistiche, avviata in tutto il territorio etneo dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, finalizzata alla lotta contro lo smaltimento illecito o irregolare di sostanze inquinanti, crimini ambientali che non solo recano danno al territorio ma minacciano la salute pubblica.
In tale contesto, l’Arma di Viagrande, con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” ha effettuato diverse ispezioni alle officine meccaniche della zona accertando, in particolare per una di queste situata ad Aci Bonaccorsi, che il titolare esercitava l’attività in nero poiché sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione.
La normativa in materia ambientale, infatti, per tutelare la salute pubblica e l’ambiente delinea in modo chiaro e dettagliato l’importante aspetto relativo allo smaltimento dei materiali di risulta, che deve avvenire mediante ditte specializzate, che possono ricevere i prodotti di scarto solo da officine in regola.
In questo caso, appunto, non essendo in possesso di alcun tipo di autorizzazione, il titolare dell’officina non era nelle condizioni di smaltire adeguatamente i rifiuti e, per tale motivo, è stato denunciato all’autorità Giudiziaria per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, con contestuale sequestro di tutta l’area e ovviamente la chiusura dell’attività abusiva.