Dopo mesi di attesa, ieri sera ha giurato l’ultimo dei nuovi assessori, il consigliere ed avvocato ed ex candidato sindaco Leo Patanè che assume le deleghe all’Urbanistica e Pianificazione territoriale; Toponomastica; Personale; Sicurezza Urbana (che ricomprende: Polizia Municipale e sicurezza pubblica, traffico); Mobilità (che ricomprende: viabilità, trasporto pubblico urbano); Parchi Urbani e suburbani – Verde Pubblico; Programmazione territoriale e progettazione Europea; Sistemi informatici; Sviluppo economico, Programmazione Politiche comunitarie; Rapporti con la Città Metropolitana.

Lo scorso 12 novembre il sindaco di Giarre Leonardo Cantarella, aveva firmato la  determinazione n. 19  di assegnazione deleghe ai 5  Assessori Comunali che di fatto ricompongono  la Giunta Municipale, dalla quale erano stati sostituiti i due assessori Giusi Savoca e Tania Spitaleri.

All’assessore riconfermato Claudio Raciti sono state assegnate le deleghe ai Lavori Pubblici (che ricomprendono: LL.PP, procedure finalizzate al completamento delle opere incompiute ed espropriazioni); Gestione Servizi Cimiteriali; Pubblica Illuminazione e Servizio Idrico Integrato; Marketing territoriale; Autoparco.

All’assessore riconfermato Giuseppe Cavallaro sono state assegnate le deleghe allo Sport e Spettacolo (che ricomprende: Sport turismo e spettacolo, Rapporti con associazioni sportive, (promozione attività sportive, ricreative e Politiche giovanili); Turismo (che ricomprende: sport turismo e spettacolo); Patrimonio; Attività produttive (fiere e mercati, affissioni e pubblicità);Manutenzione; Protezione Civile; Contenzioso; Politiche ambientali (che ricomprende: ecologia, rapporti con l’ATO rifiuti.

Riconfermata anche l’assessore Maria Antonella Santonoceto che detiene le deleghe alle Politiche finanziarie (programmazione delle iniziative di risanamento economico e sociale); Bilancio (che ricomprende finanze e tributi); Rapporto con le frazioni; Gestione Area Artigianale; Pubblica Istruzione; Politiche Scolastiche; Decoro Urbano; Pari opportunità

Al nuovo assessore Irene Leotta, il sindaco Cantarella ha assegnato le deleghe alla Famiglia e Politiche Sociali (che ricomprende: politiche sociali ed assistenziali); Politiche abitative – Inclusione Sociale; Promozione Volontariato e Associazionismo; Lavoro, Formazione e Università, Start/Up incubatore d’impresa; Edilizia Residenziale e Pubblica; Politiche animaliste.

Il sindaco Cantarella ha riservato per se le seguenti ulteriori deleghe: Igiene e Sanità – Rapporti con l’Ospedale; Gestione Amministrativa – Affari Generali – Cerimoniale – Comunicazione; Servizi Demografici ed Elettorali; Rapporti con il Consiglio Comunale; Cultura ed Eventi Culturali; Biblioteche; Patrimonio Artistico e Musei; Politiche Energetiche.

“Da subito siamo pronti a rimboccarci le maniche e a lavorare per rilanciare l’azione amministrativa con il supporto del partito di Fratelli d’Italia di cui faccio parte – ha detto il neo assessore Patanè -. In totale armonia con gli altri componenti della Giunta affronteremo le tante problematiche, ricordando anche l’egregio lavoro svolto dagli assessori uscenti Savoca e Spitaleri. Ringrazio il sindaco Cantarella per la stima e la fiducia dimostratami”.

“Come gruppo consiliare di opposizione – continua Patané – abbiamo dimostrato senso di responsabilità. Con il consigliere Alfio Tomarchio e Francesco Vitale siamo stati indispensabili per l’approvazione di alcuni atti aprendo così una serie di collaborazioni. Con il mio gruppo ci siamo chiesti se continuare a fare opposizione oppure incidere in maniera propositiva all’interno dell’azione amministrativa per fare ciò era indispensabile fare parte dell’Esecutivo”.

Il sindaco Cantarella nel ringraziare i due assessori uscenti si è detto contento per lo spirito di partecipazione palpabile in occasione del giuramento dell’assessore Patanè.

“E’ un momento di ripartenza – ha detto Cantarella -. Qualche mese fa con il consigliere Patanè ci siamo confrontati sui rispettivi programmi e ne abbiamo condiviso molti elementi. Dobbiamo ora dimostrare alla città che siamo maturi ed in grado di potere amministrare bene e lasciare un segno. C’è stato un turn over naturale fra i componenti della Giunta.L’importante è non allontanarsi dall’obiettivo che è il bene della città e ora più che mai dobbiamo dimostrare spirito di sacrificio”.