Concluse le prime due giornate dedicate al progetto “Turismo delle Radici 2024” finanziato nell’ambito dei fondi di cui al programma NewtGenerationEu attraverso un bando del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e che vede pure la collaborazione del Ministero per la Cultura.
Nel 1861 nel Comune si registravano 5020 abitanti; nel 1911 ben 14308, per poi iniziare a scendere costantemente cosi da contare 8.544 abitanti nel 1951, e 5.743 nel 1971. Un progetto articolato in più fasi e iniziative questo avviato dalla Commissione Straordinaria che attualmente sostituisce l’Amministrazione Comunale e che attraverso l’Ufficio Promozione Turistica oggi ha visto il via.
Giovedì sono stati protagonisti i bambini dei locali plessi scolastici con fotografie, video interviste, rappresentazioni teatrali, a proporre al pubblico storie di emigrati castiglionesi all’estero, alcuni dei quali oggi si sono ritirati al loro paese natio, iniziative queste che oltre a coinvolgere numerosi docenti, la dirigente scolastica Rita Pagano, ha coinvolto pure tante famiglie, il parroco Don Orazio Greco, diverse associazioni e istituzioni come SiciliAntica, Pro Loco, Fondazione Regina Margherita, il Museo Diffuso dei SS. Pietro e Paolo.
Il progetto continuerà ancora, l’obiettivo è stimolare i nostri emigrati o i loro discendenti a tornare a scoprire le “origini” i quartieri di provenienza oggi quasi tutti disabitati, e di come oggi è Castiglione, nel frattempo diventato Uno dei Borghi più Belli d’Italia, con circa 80 cantine che esportano vino in tutto il mondo, un campo da golf, tante strutture turistiche, e prospettive socio-economiche diverse rispetto al passato.