Nel quartiere Satellite, da oltre un mese, si vive una situazione di emergenza che ha ormai esasperato i residenti. Da un tombino situato su un marciapiede sgorga costantemente un fiume di liquami maleodoranti, trasformando le strade in un ricettacolo di sporcizia condita da olezzi insopportabili e seri rischi per la salute pubblica. Nonostante le numerose segnalazioni alle autorità competenti, il problema non è ancora stato risolto. Anche noi ci siamo già occupati del problema ma nulla si è mosso.
Il malcontento serpeggia tra le famiglie del rione popolare che, oltre a dover fare i conti con i disagi provocati dai liquami, devono affrontare anche un’altra grave difficoltà: l’illuminazione pubblica del quartiere è completamente fuori uso nelle ore notturne. Da lunghi mesi, le strade del Satellite rimangono immerse nel buio, aumentando la percezione di insicurezza e rendendo difficile persino spostarsi a piedi.
Un’emergenza sanitaria ignorata
L’acqua stagnante e i liquami che scorrono liberamente rappresentano un pericolo non solo dal punto di vista igienico, ma anche per la sicurezza dei pedoni. “Ci sentiamo abbandonati” denuncia un’anziane residente del luogo. “Sono costretta a tenere le finestre chiuse tutto il giorno per l’odore insopportabile e la notte con il buio è anche peggio. Anche durante la processione della madonna l’intero quartiere era al buio. Che vergogna!”.
I residenti segnalano di aver inoltrato ripetuti reclami al Comune di Giarre, ma senza ottenere risposte concrete né dal Sindaco né dai tecnici. Alcuni di loro, esasperati, stanno pensando di organizzare una manifestazione per attirare l’attenzione sul problema e, forse, è l’unico modo per ottenere il riconoscimento del diritto di vivere in un luogo sano e sicuro.