La compagnia Jonica ha messo in scena, al teatro Garibaldi, la commedia “A quatela”, divertendo il pubblico presente nei due spettacoli proposti. Il cast artistico ha riscosso grande successo con questo divertente lavoro teatrale, che ne ha esaltato l’aspetto quasi clownesco dei personaggi interpretati, nel massimo rispetto del linguaggio originale.

Dario Lo Giudice era Cuncetto Bagghigghia, Pippo Lo Cicero interpretava Miciu Muscaloru, Rosario Rizzeri era Cocimu Sparafucili, Giovanni Spada nei panni di messer Rapa, Elvira Piacenti nel ruolo di Silvestra Nascadipipa, Lucilla Trombetta in quello di Serafina Faccitagghiata, Adele Nicotra, nei panni di Lola a Buffa. Don Procopio Ballacchieri è stato interpretato da Adolfo Ursino. Maria Grazia Leotta ha vestito i panni di Cicca Stonchiti, mentre Tina Allicca Allicca era Mariapia Pennisi. Nel ruolo del pretore Bernadet Anastasi e in quello del cancelliere Manuela Antoci.

Rosario Minardi ha firmato la regia di uno spettacolo dinamico, capace di ricostituire l’atmosfera tipica ella civita di fine 800, impreziosito dalle performance degli attori, che hanno ricreato una sorta di circo popolare nostrano, che ha rievocato, anche il dialetto in catanese arcaico,un tratto tipico del nostro passato. Un testo che diventa un pretesto per ricostituire ed esaltare la farsa popolare.

Ad impreziosire il tutto la presenza del cantastorie Luigi Di Pino, che ha unito ed esaltato i vari momenti della commedia, originariamente firmata da Turi Giordano, che raccolse questi pezzi giornalistici, di queste scene pubblicate a puntate sul D’Artagnan da Nino Martoglio.

Lo spettacolo è stato introdotto da un appello lanciato dagli amici di “Capitan baun baun for children”, un gruppo che si è costituito, prendendo spunto per la sua denominazione, da una canzone di Neil Garden, eseguita prima dello spettacolo, dal titolo “Capitan Baun Baun”, un brano che piace molto ai bambini e che sostanzialmente racconta, in una ballata stile country, di come ognuno di noi possa essere utile all’ altro. “Capitan baun baun for children”, lotta per evitare la chiusura o il trasferimento altrove, del Centro Cardiologico del Mediterraneo (CCPM), dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, diretto dal primario Sasha Agati.