Un portale unico per la gestione delle pratiche edilizie in tutti i Comuni della Sicilia, così come già avviene per le Soprintendenze (Paesaggistica Sicilia) e il Genio Civile (sismica Sicilia). Lo chiede l’associazione di architetti Archlife in una nota a firma del suo presidente Salvo Patanè indirizzata al Governo Regionale.

Lo spunto per questa richiesta proviene dal Comune di Giarre che, come si ricorderà, ha riattivato, in via temporanea, il portale Urbix, nell’attesa di formare personale e utenti a un nuovo portale che porterà dei risparmi all’Ente. I professionisti che in futuro dovranno lavorare con il Comune di Giarre dovranno, quindi, studiare il funzionamento di un portale meno diffuso rispetto a Urbix.

L’argomento è apparentemente per addetti ai lavori ma, in realtà, interessa potenzialmente tutti i cittadini: la ristrutturazione di un edificio, casa singola o condominio, ad esempio, è un’attività molto comune e ciò che chiedono i professionisti alla Regione è di semplificare il loro lavoro che poi a cascata vuol dire semplificare i lavori che intendono effettuare i cittadini, agevolare investimenti, fare girare l’economia.

Nella nota, scrive Patanè: “La pluralità dei sistemi informatici adottati dagli Enti con piattaforme elaborate e vendute da terzi è un innegabile punto di debolezza dell’intero sistema. Il Testo unico in materia edilizia D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, pesantemente emendato, infatti, dovrebbe mettere a registro unico su scala nazionale ogni attività inerente l’edilizia e i suoi numerosi correlati. Dovrebbe, perchè – com’è noto-, la Sicilia Regione a Statuto speciale, gode di potestà legislativa primaria in molte materie tra cui l’Urbanistica (…). In un quadro di soverchiante incertezza legislativa e di ritardi nella gestione/applicazione della recente disciplina urbanistica (Legge 13 agosto 2020, n 19) che novella integralmente strumenti e metodi di pianificazione urbanistica, sarebbe sufficiente introdurre un elemento di semplificazione a scala regionale, almeno per le attività edili”.

Da qui la richiesta avanzata da Archlife al Governo regionale di adottare un portale unico per la gestione delle pratiche edilizie.