Lo scorso 4 dicembre, come da tradizione, i Vigili del Fuoco hanno reso omaggio, a Santa Barbara, loro patrona.
Al rito religioso hanno assistito il sindaco Vincenzo Pulizzi, una delegazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Distaccamenti di Mojo Alcantara e Letojanni, una rappresentanza del locale Distaccamento del Corpo Forestale, i volontari della Croce Rossa Italiana (Unità Territoriale di Francavilla di Sicilia) e della locale Guardia Nazionale Protezione Civile e i rappresentanti dell’Associazione Artiglieri della provincia di Catania.
Nella sua omelia Mons. Marco Sprizzi si è soffermato sul significato della parola “fede”, «che non è la somma delle verità o delle nozioni che sono racchiuse nel catechismo; si tratta, invece, quando parliamo di fede, di affidare fiduciosamente ogni giorno la nostra vita al Signore».
«Forse noi il martirio non lo affronteremo – ha detto il prelato – ma le difficoltà quotidiane sì, ed è lì che non dobbiamo farci scoraggiare da pensieri che ci allontanano dal Signore. Noi probabilmente non avremo persecutori, come Santa Barbara, ma quante cose ci distraggono dal nostro rapporto con il Signore, da un legame essenziale e centrale della nostra vita».
Il sacerdote ha quindi espresso parole di affetto verso i Vigili del Fuoco, «che hanno tutta la nostra ammirazione e solidarietà; e quale bambino non ha voluto essere pompiere da grande: noi siamo con voi, grazie per il vostro impegno fondamentale per le nostre comunità».
La giornata di festa è culminata all’imbrunire, alle ore 17:00 con la Messa solenne in onore della Santa officiata dall’Arciprete don Gerry Currò nella chiesa della SS. Annunziata: presenti il primo cittadino Vincenzo Pulizzi, il suo vice Gianfranco D’Aprile, la presidente del Consiglio Comunale, dr.ssa Melania Silvestro, assessori e consiglieri comunali, il Comandante della Stazione Carabinieri di Francavilla di Sicilia Michele Guagliardo, il Corpo di Polizia Municipale, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sicilia Sez. di Gaggi, i volontari della Croce Rossa Italiana (Unità territoriale di Francavilla di Sicilia), l’Associazione Guardia Nazionale Protezione Civile di Francavilla di Sicilia.
A seguire, la grande processione presieduta da don Gerry con il Simulacro di Santa Barbara per le strade cittadine, accompagnata dalle Autorità civili e militari, la Confraternita di Maria SS. Addolorata, le “Fanciulle di Santa Barbara“ (bambine vestite come la Santa), gli stendardi di quartiere, la Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Francavilla di Sicilia e tutti i fedeli.
In corteo anche il simulacro di Santa Barbara riprodotto in misura ridotta, come già avvenuto per il compatrono Sant’Euplio, una piccola statuetta di pochi centimetri che ritrae la Santa esattamente con le stesse fattezze della “Vara” originale, un’opera realizzata da “Ceramiche Bagnara Creations” di Caltagirone e donata da un bambino di Francavilla, Filippo Anzalone che, insieme ad altri fanciulli, ha portato in spalla la varetta in miniatura per tutta la durata della processione.
Inaugurazione dei Presepi di Quartiere
Nel pomeriggio di martedì 3 dicembre si è svolta la sesta edizione de “La Via dei Presepi”, una camminata inaugurale tra i nove presepi allestiti in diversi punti del paese: Rudduru”, “Annunziata”, “Sciara”, “Mulini”, “Chianafucca”, “Monumenti dei Caduti”, “San Paolo”, “Palmare” e “Barilaro”.
La manifestazione, allietata dallo zampognaro Franco Francavilla, ha preso avvio da piazza San Francesco con una rappresentazione in costume del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme: nel ruolo di “Maria” una ragazza (Sara Morabito) in groppa a un docile asinello di nome “Tancredi” (proprietà di Marcello Vaccaro), condotto a mano da un giovane (Mihaly Brasoveanu) nella parte di “Giuseppe”; i due interpreti hanno percorso le strade della cittadina, accompagnati da don Gerry e da un corteo di fedeli, tra cui il sindaco Vincenzo Pulizzi e la presidente della Prolo Loco Annamaria Puglisi.
I presepi sono di varie dimensioni, tutti ben fatti e accurati nei particolari, costruiti utilizzando materiali di riciclo, come paglia, corteccia di pino, stoffe, ovatta, compensato, pannelli di polistirolo, plastica e ciottoli colorati: un mix di fede, creatività e attenzione verso l’ambiente. L’evento si è concluso in Piazza Annunziata con l’accensione delle sfavillanti luminarie natalizie e un brindisi inaugurale per festeggiare insieme l’arrivo del Natale.
Luigi Lo Presti