Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ad Adrano è intervenuta a seguito della richiesta di aiuto di una donna perseguitata dall’ex convivente, che per tale ragione è stato denunciato.
L’uomo non si è rassegnato alla fine della relazione sentimentale con la donna, una 43 enne di Adrano, la quale, dopo essersi trasferita con lui a Torre Del Greco alcuni addietro per avviare una convivenza, ha scelto di mettere fine al rapporto, tornando in Sicilia. L’ex convivente, un napoletano di 49 anni, avrebbe però continuato a importunarla, fino ad arrivare a minacciarla e ad assumere nei suoi confronti veri e propri atteggiamenti persecutori.
In particolare, come riferito dalla vittima ai poliziotti, lo stalker avrebbe scritto e inviato numerosi messaggi, anche particolarmente gravi, tartassando l’ex compagna a tutte le ore, tramite una nota chat di messaggistica istantanea. Per settimane, l’uomo avrebbe rivolto ingiurie, frasi con toni particolarmente accesi, accuse di tradimento e, persino, offese a sfondo sessuale.
Esausta dei messaggi e spaventata dei contenuti, sempre più frequenti, la donna si è presentata in Commissariato ad Adrano per chiedere supporto ai poliziotti, presentando una denuncia dettagliata e spiegando ciò che stava subendo da tempo, culminato, addirittura, in minacce di morte.
Nel 2014 la donna aveva lasciato Adrano, insieme ai due figli, al tempo minorenni, per trasferirsi a Torre Del Greco al fine di cominciare con il 49enne un periodo di convivenza, giunta al capolinea nei mesi scorsi quando aveva deciso di rientrare nella sua città d’origine.
Da quel momento, per la 43enne è cominciato l’incubo con l’ex convivente che, giorno dopo giorno, si sarebbe trasformato in un vero e proprio stalker. Ai poliziotti, la vittima ha raccontato che, in passato, l’uomo le avrebbe mostrato una pistola, motivo per cui ha temuto realmente per la propria incolumità. Anche per questa ragione, la donna ha scelto di rivolgersi alla Polizia di Stato per denunciare in modo da attivare tutti gli strumenti previsti dal legislatore a tutela delle vittime di stalking.
Acquisita la denuncia e avviate le indagini, informando le Procure territorialmente competenti, gli agenti hanno attivato le procedure finalizzate alla sicurezza della donna, mentre l’uomo è stato denunciato per atti persecutori, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.