Presentato al consiglio comunale dei ragazzi di Piedimonte Etneo, presso l’aula consiliare, il progetto “Scuole e comunità per l’ambiente”, finanziato dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente, di cui il Comune di Piedimonte Etneo è esecutore in collaborazione con la società Geoterra.
L’iniziativa si propone di educare i giovani delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ai concetti della sostenibilità ambientale in tutte le sue forme con particolare attenzione alle recenti novità introdotte dalle comunità energetiche rinnovabili.
Nella stessa sede il sindaco Ignazio Puglisi ha orgogliosamente annunciato la creazione della prima comunità energetica comunale: Piedimonte Etneo è il primo dei comuni della provincia di Catania a realizzarla, dando la possibilità ai propri concittadini di aderire per ottenere vantaggi economici sia da semplici consumatori che da produttori di energia, potendo questi ultimi ottenere il fondo perduto PNRR per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile.
Una comunità energetica rinnovabile è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
In una comunità energetica l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
L’incontro è poi proseguito con la spiegazione dei concetti base, ad opera dell’amministratrice di Geoterra, Giusy Rannone, accanto al consulente, Cristiano Anastasi, ingegnere progettista di impianti ad energia rinnovabile,che hanno coinvolto i ragazzi presenti, attraverso la visione di video esplicativi e giochi educativi.
“Fare parte della comunità energetica – ha dichiarato il primo cittadino piedimontese, Ignazio Puglisi – non solo consente di usufruire di vantaggi che deriveranno dagli impianti che realizzeremo, ma consente ai miei concittadini di avere un contributo, pari al 40% delle spese necessarie per la realizzazione di un impianto di produzione di energia pulita, un contributo a fondo perduto, che si inserisce nel quadro del PNRR”.
Giusy Rannone, amministratrice di Geoterra, ha detto nel corso del suo intervento: “Abbiamo voluto incontrare le scuole, nell’ambito del progetto , per proporre dei laboratori ai ragazzi, perché potessero lanciare delle idee, le cui migliori saranno premiate”.
Il prossimo appuntamento è in programma, con le classi dell’istituto comprensivo Galilei, al museo della Musica, domani, mercoledì 18 dicembre, per proseguire il lavoro sulle giovani generazioni e sulle loro famiglie.