Giarre, sulle note dei flauti… la V B del “M. F. Sciacca” ha salutato il 2024! -
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Giarre, sulle note dei flauti… la V B del “M. F. Sciacca” ha salutato il 2024!

Giarre, sulle note dei flauti… la V B del “M. F. Sciacca” ha salutato il 2024!

Una cascata di note, che si sono fuse con le lacrime di commozione dell’insegnante al termine dell’esecuzione. Gli sguardi degli alunni della V B del Plesso “M.F. Sciacca”, appartenente al Primo Istituto Comprensivo “G. Russo” di Giarre, hanno incrociato quelli dei loro genitori e parenti, a conclusione di una esecuzione lineare e pulita… ed è stato uno scrosciare di applausi convinti e sinceri.

Il concerto di Natale con il flauto dolce, nel chiudere idealmente le attività scolastiche prima della pausa natalizia, ha anche rappresentato uno dei momenti di commiato più toccanti per gli alunni della V B, pronti a percorrere l’ultimo tratto che li condurrà alle soglie della scuola secondaria di primo grado (la vecchia “scuola media… per intenderci…). Ed è stata questa una delle ragioni che hanno portato i piccoli flautisti, guidati dalla maestra Claudia Vitale, a proporre esecuzioni toccanti per delicatezza e padronanza dello strumento, oltre che emozionanti grazie alle melodie proposte.

La scaletta dell’esecuzione ha presentato “Filastrocca di Natale” (Lanfranco Perini), “Ninna nanna” (Johannes Brahms), “El salvador ha nacito” (Tradizionale argentino), “Good king wenceslas” (tradizionale svedese), “Stille nacht” (Franz Xaver Gruber – Austria), “Piva piva” (tradizionale lombardo), “Lulajze jezunium” (tradizionale polacco), “Tu scendi dalle stelle” (Sant’Alfonso Maria de’ Liguori), “The first noel” (tradizionale inglese), “Jingle bells” (James Pierpont). All’appuntamento della esecuzione i ragazzi sono giunti dopo un percorso di apprendimento ed esercitazioni che hanno anche coinvolto le famiglie, sia nel supporto ai propri figli, sia nella dimostrazione di apprezzamento, diventata una serie di continui e scroscianti applausi che hanno accompagnato tutte le singole esibizioni, fin all’apoteosi finale.

Le espressioni attente e, allo stesso, che tradivano l’emozione del momento; gli occhi a seguire lo spartito e, spesso, a cercare l’approvazione dell’insegnante per un attacco o una variazione di ritmo; lo scambio di sorrisi rassicuranti tra compagni negli attimi di sosta del passaggio da un brano al successivo; le mani dei genitori a stringere i cellulari così da cogliere l’attimo preciso di un sorriso del proprio figlio; le mani della maestra Claudia Vitale a disegnare melodie nell’aria, indirizzando fiati e variazioni di tono con sicurezza.

Una fusione di ingredienti che ha portato al risultato finale di uno sfondo di applausi ad accompagnare la commozione dell’insegnante, con la voce spezzata dall’emozione a sottolineare quanto profondo sia il legame che ha accompagnato gli insegnanti tutti e gli alunni in questi cinque anni di percorso formativo. La foto di gruppo finale, con le insegnanti tutte (Claudia Vitale, Daniela Muscolino, Maria Rosa Licciardello e Rosaria Torrisi), la dirigente Scilipoti, i ragazzi, è stato un abbraccio di ringraziamento e, allo stesso, tempo, di impegno per il prosieguo del cammino restante fino al termine dell’anno scolastico.

«Non credo che ci possano essere parole in grado di descrivere l’emozione che ha accompagnato questo appuntamento musicale – ha sottolineato la Dirigente scolastica, dott.ssa Benedetta Carmela Scilipoti –. Sono sufficienti le lacrime di emozione che ci stanno accomunando tutti: genitori, insegnanti e ragazzi. Questo vuol dire che, al di là dell’impegno professionale, c’è un aspetto umano molto forte che contraddistingue il rapporto insegnanti – genitori – alunni nel corso dell’intero anno scolastico».

Corrado Petralia

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