La Giunta comunale di Francavilla di Sicilia ha approvato il progetto esecutivo relativo ai “Lavori di realizzazione ex novo rete idrica comunale nelle vie interne via Roma zona case popolari, per efficientamento risorse idriche”.
Si tratta di un intervento “per risolvere problemi di perdita di acqua nella tubazione della rete idrica interna di distribuzione, vetusta, realizzata in materiale ferroso in condizioni precarie nel suo complesso che necessita di essere rifatta”.
Il progetto, redatto dal tecnico comunale, geom. Salvatore Raffone, rientra nell’ottica della riduzione dello spreco della risorsa idrica pubblica, per un importo complessivo di € 52.273,80 e “trova disponibilità al codice del bilancio del corrente esercizio finanziario per poter rispettare ed attuare con sollecitudine gli obblighi stabiliti nell’accordo di concessione di finanziamento ser-ser1 parte dell’annualità 2024”.
A tale importo va sommato un contributo di 30 mila euro (assegnato dal Dipartimento Regionale Protezione Civile), risalente al 2016 (Amministrazione ex sindaco Lino Monea), “somme riaccertate nel bilancio della Regione siciliana con decreto della Ragioneria generale n. 1355 del 13.09.2024” e concesse al Comune di Francavilla di Sicilia.
“I lavori consentiranno di potenziare la portata idrica di via Roma e nel settore delle case popolari, proseguendo fino alla zona delle cooperative, comprese le linee di derivazione nei pressi di Piazza D’Aquino”, ha dichiarato in consiglio comunale il sindaco Enzo Pulizzi.
Intanto, sempre in tema di acquedotto pubblico, è stata risolta la perdita idrica in via Orsino Orsini, nei pressi della stradina di accesso al sentiero che conduce alle “Gurne dell’Alcantara”, “Vulli” di Francavilla, luoghi frequentati dagli amanti dell’escursionismo e da molti turisti, un guasto che perdurava da oltre due mesi per il quale si è reso necessario l’impiego di un escavatore.
Sulla problematica nei giorni scorsi era intervenuta via social la locale sede del Circolo Fratelli d’Italia, lamentando “il totale stato di abbandono delle nostre strade; sono tutte piene di buche o smembrate da perdite di acqua. Purtroppo, il nostro comune non riesce a garantire l’ordinaria amministrazione, figuriamoci la straordinaria, perché ci sono le casse vuote, ovviamente non tenendo i conti in regola non si può governare un paese”.
Nella cittadina dell’Alcantara oramai non passa settimana senza che si verifichi una falla, una rottura nella vetusta rete idrica interna del centro abitato, realizzata negli anni Settanta sotto l’amministrazione dell’allora sindaco Salvatore Puglisi.
Si assiste così alla dispersione di grandi quantità d’acqua potabile (ultima in ordine di tempo la fuoriuscita del prezioso liquido da un tombino all’incrocio tra via Liguria e via Regina Margherita), un disservizio idrico che comporta costi alla collettività e all’immagine pubblica della cittadina.
Da quanto risulta dalle comunicazioni pubblicate via social dagli amministratori locali, negli ultimi tre mesi sono stati effettuati circa 15 interventi nella rete idrica pubblica, situazioni tutte prontamente segnalate tramite la pagina Facebook istituzionale.
Luigi Lo Presti