Ha tentato, in tutti i modi, di sfuggire al controllo della Polizia di Stato, ma un giovane pusher catanese di 22 anni è stato bloccato e arrestato dopo un inseguimento tra le vie del centro storico a Catania.
Gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania l’hanno individuato in via Santa Maria di Betlem, nei pressi di corso Sicilia, durante uno dei servizi notturni finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di illegalità diffusa.
Il giovane, già noto alle forze di Polizia per reati legati all’attività di spaccio, si trovava a bordo di un’auto e, alla vista dei poliziotti ha prima rallentato e, poi, ha bruscamente accelerato quando ha capito di essere stato riconosciuto.
Per sottrarsi al controllo, l’uomo si è reso protagonista di una spericolata fuga in auto tra i vicoli del centro, mettendo a rischio la sua incolumità e quella di altri utenti della strada, raggiungendo alcune zone frequentate da giovani, seduti nei dehors dei locali. I poliziotti l’hanno tallonato senza mai perderlo di vista, intimando più volte l’alt, ma il 22enne non si è fermato e ha continuato a sfrecciare a folle velocità fino a quando, in via Sangiuliano, si è sbarazzato di un sacchetto, lanciandolo dal finestrino, per poi scendere frettolosamente dall’auto, abbandonata al centro della strada per cercare di far perdere le proprie tracce, dileguandosi a piedi.
I poliziotti hanno prontamente recuperato la busta lanciata dal ragazzo, che conteneva marijuana, oltre che una bustina con hashish e ulteriore marijuana, per un totale di 25 grammi di sostanza stupefacente.
Sottoposta a controllo l’autovettura, nel portaoggetti è stata trovata una busta con più di 3500 euro in contanti, ritenuta frutto dell’attività di spaccio di droga.
Nell’immediatezza, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, effettuando accertamenti sulla targa dell’auto, hanno rintracciato il proprietario, che è stato da loro riconosciuto come colui che era sfuggito al controllo.
Il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.