Giarre, al via il Pronto intervento sociale per assistere i senza fissa dimora -
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Giarre, al via il Pronto intervento sociale per assistere i senza fissa dimora

Giarre, al via il Pronto intervento sociale per assistere i senza fissa dimora

Negli uffici comunali di via Federico II di Svevia, l’assessore alle politiche sociali, Irene Leotta, ha incontrato Orazio Frizzi, coordinatore sociale della coooperativa sociale di ispirazione camilliana “Più cuore nelle mani”, con sede a Riposto, affidataria del servizio di Pronto intervento sociale istituito dal Distretto socio-sanitario n. 17 di cui Giarre è Comune capofila.

L’incontro, cui hanno preso parte tra gli altri la dirigente e coordinatrice del distretto Letizia Nanì, la Responsabile dell’ufficio Piano Angela Maria Calabrò, l’assistente sociale Giuseppina Di Bartolo, è stato l’occasione per un costruttivo confronto circa le esigenze organizzative e logistiche, al fine di garantire un proficuo raccordo con gli uffici dei servizi sociali dei comuni del distretto ed un conseguente miglioramento della qualità dei servizi offerti alla delicata utenza.

Il servizio di Pronto intervento sociale, che fruisce di un finanziamento di 134mila euro, mira a garantire alle persone senza fissa dimora, in particolare difficoltà economica e sociale, un supporto da parte di operatori qualificati e volontari, con esperienza nell’ambito della povertà estrema, svolto anche durante le ore serali e comunque in orari e giorni di chiusura dei servizi pubblici territoriali.

In particolare è stata attivata una Unità di Strada con operatori specializzati a bordo di un pulmino che, al bisogno e, a seguito di segnalazione, raggiungerà su tutto il territorio distrettuale, l’utente bisognoso. I beneficiari del servizio saranno accompagnati presso i servizi socio-sanitari territoriali, supportati per la riconnessione dei legami familiari e per il disbrigo di pratiche amministrative, quali ad esempio il permesso di soggiorno, e riceveranno una prima accoglienza in emergenza, per un periodo limitato, in rete con le realtà del territorio.

Sono già operativi l’indirizzo di posta elettronica dedicato prontointerventosiciale.dss17@gmail.com ed il recapito telefonico 3296180762, attivo 24 ore su 24 anche nei giorni festivi.

La cooperativa impiegherà con contratto di lavoro subordinato 4 figure professionali, oltre al supporto dei volontari. La somma stanziata dal Distretto, grazie ai fondi ministeriali per il contrasto alla povertà, è di € 65.900,00.

L’assessore Irene Leotta ha espresso soddisfazione per questa innovativa e qualificante iniziativa avviata dal distretto socio-sanitario ed ha manifestato apprezzamento per il notevole lavoro svolto dal personale dell’Ufficio di Piano con dedizione e competenza: “L’ambizioso progetto intende rappresentare un punto di riferimento per le persone a rischio di esclusione sociale (alcolismo, malattia mentale, indigenza, tossicodipendenza, immigrazione, ecc.), con funzione di raccordo tra l’utenza e gli altri servizi territoriali e di attivazione di percorsi di miglioramento delle condizioni di vita delle persone emarginate dalla rete parentale e sociale, fornendo strumenti e conoscenze utili a rafforzare la consapevolezza delle proprie capacità e facilitare l’inclusione e l’autonomia”.

L’assessore ha auspicato che istituzioni, forze dell’ordine, enti religiosi, associazioni e singoli cittadini segnalino  la presenza di persone senza fissa dimora o a rischio di emarginazione, per aumentare l’efficacia del servizio.

 

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