Giarre, grazie ad un finanziamento della Regione verrà realizzato un ascensore in Municipio

Se ne parla dai tempi dell’ex sindaco Sodano, adesso pare giunta la volta buona per dotare il palazzo comunale di Giarre di un ascensore.

Le barriere architettoniche negli edifici pubblici ne impediscono la fruizione da parte di persone con ridotta capacità motoria, come anziani o disabili che, nel caso particolare, non possono recarsi autonomamente e liberamente negli uffici al primo piano del municipio, seguire dal vivo le sedute del Consiglio comunale o partecipare alle manifestazioni che si tengono nel salone degli specchi dove, lo ricordiamo, vengono celebrati anche matrimoni.

La presenza di barriere architettoniche nel palazzo municipale, dopo decenni in cui si è ovunque affermata la sensibilità per l’abbattimento delle stesse, è uno dei tanti segni dell’arretratezza in cui versa l’Ente.

Con la legge approvata dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso 30 luglio sono stati assegnati 83.300,00 euro al Comune di Giarre per l’abbattimento di barriere architettoniche. Con la determinazione n. 774 del 31/12/2024 è stata prenotata la spesa per finanziare l’abbattimento delle barriere architettoniche nel palazzo municipale e l’installazione di un ascensore esterno per persone diversamente abili.

In base al quadro economico il costo dell’ascensore è di 76mila euro, mentre per lavori edili è stata prevista una spesa di 25mila euro circa. A queste voce ne vanno aggiunte altre: l’adeguamento dell’impianto elettrico, il costo della manodopera, la progettazione e direzione lavori, il collaudo e altre voci ancora per arrivare a un totale complessivo di 148mila euro.

Il finanziamento è stato concesso al Comune di Giarre grazie all’interessamento del deputato regionale Salvo Tomarchio. Lo scorso settembre il deputato Tomarchio aveva incontrato il sindaco Leo Cantarella, e i consiglieri di riferimento Salvo Cantarella e Salvo Cavallaro per parlare della crisi politica e anche presentare il finanziamento regionale che aveva ottenuto per l’abbattimento delle barriere architettoniche.