Maltempo: l'Alcantara torna a scorrere impetuoso ma non mancano i disagi. Francavilla senz'acqua -
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Maltempo: l’Alcantara torna a scorrere impetuoso ma non mancano i disagi. Francavilla senz’acqua

Maltempo: l’Alcantara torna a scorrere impetuoso ma non mancano i disagi. Francavilla senz’acqua

Finalmente, dopo lunghi mesi di siccità, il fiume Alcantara è tornato a scorrere tra i basalti lavici millenari e sotto le arcate dei ponti che punteggiano tutta la vallata.

Nei pressi della chiesetta di San Nicola, nel territorio di Castiglione di Sicilia, sulla provinciale 7i, osservando il fiume dal ponte antico, si assiste in questi giorni ad un vero e proprio spettacolo della natura, una scena che non si vedeva da diversi anni.

Alimentato dalle piogge insistenti che si sono abbattute sulla Sicilia orientale, il fiume, adesso, corre impetuoso e veloce verso il mare, erodendo la dura roccia vulcanica e trascinando con sé tutto ciò che incontra sul suo cammino.

Lo accompagna un rumore sordo e prolungato, udibile anche a distanza: è il ruggito del fiume, come se volesse dire “Sono vivo, sono tornato!”.

Una massa informe di grossi tronchi d’albero, rami e detriti è rimasta incastrata tra i blocchi lavici sotto le volte del ponte, un’immagine “genuina”, primitiva, che ci fa ricordare quanto potente sia l’azione dell’acqua, energia che affascina ma che spaventa allo stesso tempo.

Ed è stata proprio la furia del fiume a danneggiare una conduttura e ad interrompere l’erogazione dell’acqua nelle case dei francavillesi, il cui fabbisogno idrico è assicurato dal pozzo di alimentazione denominato “Bragaseggi”, ricadente nel Comune di Castiglione di Sicilia, un impianto di adduzione in passato al centro di numerosi interventi e polemiche, ma questa volta risultato perfettamente funzionante al controllo.

A causare il blackout, in corso dal tardo pomeriggio di venerdì 17 gennaio, un guasto ad un pozzetto idraulico interrato situato nelle immediate vicinanze del fiume Alcantara, poco fuori l’abitato di Francavilla: “Il maltempo non ha risparmiato il nostro territorio – si legge in una nota diffusa via social dall’Amministrazione comunale – siamo stati operativi e presenti costantemente, insieme anche alla Guardia Nazionale Italiana Protezione Civile di Francavilla di Sicilia, che ringraziamo, per cercare di scongiurare pericoli imminenti. Nonostante il luogo impervio (raggiungibile solo a piedi) e le difficoltà riscontrate (con il fiume in piena abbiamo dovuto ripulire la zona dai detriti e dalla fitta vegetazione), siamo giunti sul posto con i dipendenti e gli operai, tutti impegnati per garantire nel più breve tempo possibile il ripristino dell’erogazione”.

Intanto, in paese è già partita la “caccia” al prezioso liquido: armati di bottiglie, taniche e bidoni di varia misura, i francavillesi hanno preso d’assalto le fontanelle pubbliche di Fondaco Motta, Gravà e Castiglione di Sicilia, mentre dal Comune di Calatabiano è giunta un’autobotte carica di acqua potabile.

Molti i messaggi di ringraziamento apparsi sui social nei confronti di tecnici, operai e amministratori comunali, prontamente intervenuti appena ricevuta la segnalazione.

La forte ondata di maltempo ha lasciato il segno anche nella cittadina dell’Alcantara. Per tutta la giornata di venerdì temporali sparsi accompagnati da bufere di vento hanno causato la caduta di alcuni alberi (un grosso ramo spezzato si segnala all’interno del parco giochi di via Regina Elena), l’abbattimento di cartelli stradali e il crollo di una luminaria natalizia, subito rimossa dalla carreggiata; frequenti i distacchi elettrici in tutto il paese.

La pioggia ha ingrossato notevolmente anche gli altri due corsi d’acqua che costeggiano il centro abitato, il fiume San Paolo e il torrente Zavianni, dove, nei pressi del campo sportivo comunale, la piena ha causato il cedimento di un lungo tratto di terrapieno e il crollo di due tralicci elettrici.

Luigi Lo Presti

 

 

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