Riposto, presentati i lavori di Rigenerazione urbana “Parco Lineare dei distillati del miele e del vino” VIDEO

Sono stati presentati stamane al Comune di Riposto i lavori di Rigenerazione urbana delle aree di influenza stazione ferroviaria terminal zona Ligresti, zona Pantano, e Parco Lineare dei distillati del miele e del vino, promosso dalla Città Metropolitana di Catania (“Assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori dei piani integrati selezionati dalle Città Metropolitane”).

Si tratta di un progetto collettivo, di cui Riposto è il Comune capofila, che coinvolge anche i Comuni di Giarre, Santa Venerina, Milo e Zafferana, che attinge da un finanziamento decretato dal ministero dell’Interno, per un importo di 7 milioni 204mila euro, il cui iter procedurale è stato avviato nel 2022.

L’aggiudicazione della gara pubblica per la realizzazione del progetto è avvenuta nel dicembre 2023 ed i lavori, che partiranno a breve, dovrebbero essere completati entro il 2026.

Il progetto prevede la realizzazione di un parco lineare che, snodandosi lungo la viabilità agraria storica raggiunge i centri abitati di Riposto, Giarre, Milo, Zafferana e Santa Venerina. Sullo sfondo la rigenerazione delle aree di influenza delle stazioni ferroviarie della Circumetnea.

Numerosi gli interventi in progetto, tra riqualificazione degli spazi urbani, rifacimento delle pavimentazioni, inserimento di spazi verdi e realizzazione di zone d’ombra attrezzate per la sosta, percorsi assistiti per ipovedenti, realizzazione di un parcheggio scambiatore attrezzato. Le stazioni di car sharing (veicoli elettrici) e bike sharing (con pedalata assistita) nei Comuni di Riposto, Santa Venerina, Milo e Zafferana Etnea, costituiscono i punti di accesso strategici al parco lineare.

A Giarre verranno sostituiti i corpi illuminanti in via Callipoli e corso Italia per una spesa di circa 800.000 euro su gli oltre 7 milioni di euro di opere previste. Nella foto lo schema di tutti gli interventi previsti nei vari Comuni.

Intervista sindaco Riposto Davide Vasta

 

Intervista sindaco Santa Venerina Antonio Raciti