È stato necessario l’arrivo dei carabinieri per ‘liberare’ il sindaco di Riposto Davide Vasta, bloccato ieri pomeriggio per circa 15 minuti in auto da un presunto attivista per i diritti degli animali. L’uomo, 49enne di Riposto, già balzato agli onori della cronaca, poco più di un anno fa, quando fu accusato di aver trasformato un terreno in un canile lager, è giunto intorno alle 14 e 30 davanti al palazzo municipale e dopo aver visto il sindaco salire in auto e ripartire, ha aperto lo sportello della vettura e gli ha impedito di proseguire la marcia.
L’attivista ha avviato contestualmente una diretta sul proprio profilo Facebook, iniziando ad accusare il sindaco di non prendersi cura degli animali e definendolo un mafioso. Il primo cittadino, mantenendo la calma, ha chiesto più volte invano all’uomo di lasciarlo andare. A quel punto ha chiesto l’intervento dei militari dell’Arma, giunti poco dopo. Nel frattempo si è formata una lunga coda di automobili, bloccate dall’intemperanza del 49enne.
Il comandante della Stazione di Riposto, è giunto poco dopo e ha condotto l’uomo in caserma, dove è stato denunciato per violenza privata. Il sindaco ha sporto denuncia anche per diffamazione.
“Dal giorno in cui ho disposto lo sgombero del terreno di via Strano, trasformato in un canile lager – spiega Davide Vasta – quindi circa un anno e mezzo fa, quest’uomo ha iniziato a perseguitarmi. È già la terza volta che sono costretto a chiamare i carabinieri. In un paio di occasioni è venuto anche sotto la mia abitazione e ha citofonato. È chiaro – conclude – che è una situazione che non fa stare sereni i miei familiari”.
Nell’agosto del 2023 il sindaco di Riposto, al termine di un sopralluogo, aveva disposto lo sgombero di un terreno in via Strano, trasformato dal 49enne in un vero e proprio canile lager. Nel corso del blitz, compiuto da carabinieri, polizia municipale e Asp, erano stati rinvenuti undici cani denutriti e in pessime condizioni igienico sanitarie. Pochi giorni dopo una decina di carcasse, tra cui diversi cuccioli, erano state rinvenute da polizia municipale e Asp.