Una frazione abbandonata a sé stessa, quella di Sant’Anna di Mascali, della quale si sente parlare solo nel periodo estivo, per il suo mare (e spesso in termini poco lusimghieri) e per il turismo. D’inverno diventa un luogo quasi ingombrante.
Nessun turista, nessuna manutenzione, nessuna attività ricreativa che richiami villeggianti e poi i soliti atavici problemi: rifiuti, erbacce e buche. Da ultimo una grossa perdita d’ acqua è stata segnalata da alcuni residenti. Insomma, la trascuratezza regna sovrana.
“La perdita d’ acqua – spiega una residente – ha creato delle pozzanghere sull’asfalto e una buca profonda, molto pericolosa. Il problema persiste da mesi e più volte abbiamo segnalato al Comune il possibile pericolo per gli automobilisti, ma ad oggi nessuno è intervenuto”.
Inoltre lungo via Sant’Anna, a pochi metri da via Spiaggia, meta nel periodo estivo di turisti e villeggianti, a pochi passi dal Consorzio di depurazione liquami e da una grossa azienda, insistono numerosi appartamenti abitati tutto l’anno da centinaia di famiglie.
Dossi, buche, fango, rifiuti di ogni genere, materassi, copertoni e rifiuti Raee rappresentano un pessimo biglietto da visita.
La circolazione viaria è difficoltosa per gli automobilisti, costretti a zigzagare per scansare le buche, la via è poi priva di marciapiedi e con una carente illuminazione pubblica.
“Chiediamo – dicono i residenti – che il Comune intervenga al più presto, riparando la perdita alla tubazione idrica, bonificando l’ area, asfaltando la via, illuminando adeguatamente l’ arteria, installando delle telecamere per sanzionare gli incivili che periodicamente, aiutati dalla notte, depositano ogni tipo di rifiuto. Bisogna intervenire tempestivamente e non aspettare il periodo estivo quando i problemi saranno amplificati dalla presenza di turisti e villeggianti”.