Venerdì 7 febbraio prossimo alle ore 16,15, nella sala Galileo dell’Istituto d’istruzione superiore Leonardo di Giarre, il Coordinamento Donne della zona ionico- etnea – ha organizzato un incontro sul tema: Donne – Ingegneria e Intelligenza Artificiale. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Giarre, dall’Iis Leonardo , dall’Ordine degli Ingegneri e dalla scuola CPIA di Giarre è stato sostenuto dalle associazioni: Società giarrese di storia patria e cultura, Articolo1, L’Agorà, Fidapa Giarre Riposto, FIdapa Porto dell’Etna, IPAZIA, Luogocomune, Trucioli, Associazione ingegneri ionico etnei, Associazione Amici del “Fermi” Giarre, Nuove Voci
Tre le ingegnere che affronteranno il tema: Mariangela Leotta, Cristiana Monsone e Rosaria Musumeci. Donne di diverse esperienze professionali, rispettivamente docente di Tecnologie e costruzioni navali, Esperta indipendente per la Commissione Europea per AI e robotica e Professoressa associata di idraulica presso l’Università di Catania.
Il tema, donne – ingegneria e intelligenza artificiale, sarà affrontato secondo diversi aspetti: dagli ostacoli che le donne nel tempo hanno dovuto superare (lo stereotipo secondo il quale la scienza e la tecnica sono un affare di uomini), al pensiero delle donne che da tempo hanno assunto la categoria del limite della scienza e della tecnica, che non significa una censura ma scegliere come riferimento il primato della vita e l’integrazione con l’ambiente.
La tecnica non è neutra, spesso in mano ad una ristretta cerchia di potentati economici, può incidere, dunque, sulla società a seconda di interessi particolari che producono disuguaglianze. L’intelligenza artificiale potrebbe influire, attraverso gli algoritmi, sulla vita di persone socialmente fragili, segregandole per tutta la vita come soggetti irredimibili, solo perché corrispondono ai parametri dettati da una macchina. L’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata anche per frenare la libertà delle donne.
Problemi, dunque, che, in un vicino futuro, incideranno sulle vite di miliardi di donne e uomini. L’Ordine Ingegneri di Catania ha deliberato che agli iscritti che parteciperanno all’incontro saranno attribuiti 2 CFP.
Data la particolarità del tema, il dirigente scolastico dell’Istituto “Fermi – Guttuso“ di Giarre ha informato formalmente le studentesse, gli studenti e il corpo docente.