“Et ch’esser non si pò più d’una volta” scrisse il poeta e scrittore Francesco Petrarca. E questo riguarda tantissimi aspetti della nostra vita. Tra questi e che colpisce specialmente gli uomini superati i quarant’anni vi è sicuramente la calvizie (o alopecia) ovvero la caduta dei capelli.
E, ai nostri giorni, con una cultura dell’aspetto estetico sempre più accentuata non solo per le donne ma anche per gli uomini la calvizie rappresenta sicuramente più di un semplice evento naturale ma una vera e propria iattura.
Non sono pochi gli uomini che accusando questa patologia evolutiva non accettano il cambiamento che, tra l’altro genera in loro, spesso, una sensazione di insicurezza e di ansia.
Non a caso, sin dai tempi antichi, i capelli folti sono stati sempre simbolo di virilità e coraggio: nell’antica Roma o Grecia i capelli lunghi e folti erano simbolo di uno status sociale nobiliare e/o ricco oppure simbolo anche di coraggio tant’è che erano prerogativa dei guerrieri, Al contrario ad avere la testa rasata o a portare i capelli corti erano per lo più gli schiavi o i ceti meno abbienti.
Al giorno d’oggi la medicina ed in particolare la chirurgia estetica ha fatto importanti passi avanti e chi vuole “prendere il toro per le corna” può correggere questo difetto estetico a costi contenuti ed avere ottimi risultati. Occorre però provvedere per tempo: infatti così come è consigliato aspettare almeno il compimento del trentesimo anno di età (tranne che per casi eccessivamente precoci) non si può temporeggiare sino ai cinquant’anni quando la situazione potrebbe essere definitivamente compromessa.
Un intervento effettuato per tempo da ottimi risultati e consente al paziente non solo di ritornare alla condizione originari nel modo più naturale possibile ma di riacquistare quella sicurezza, sotto il profilo psicologico, perduta con il presentarsi della calvizie.
Al giorno d’oggi sono tanti i centri che offrono la possibilità di poter risolvere il problema in maniera sicura, veloce ed a costi contenuti.
Tra i Paesi all’avanguardia per questo tipo di trattamenti vi è sicuramente la Turchia dove, ormai da anni, la chirurgia estetica in campo tricologico ha raggiunto livelli di eccellenza.
Certo, prima di affrontare il viaggio e l’intervento è opportuno approfondire diversi aspetti ma non mancano oggi, anche sul web, guide o articoli che spiegano modalità di intervento, le diverse tecniche e i giusti consigli per il trapianto di capelli in Turchia passo dopo passo.
Non resta quindi che documentarsi, fare la valigia e riconquistare la fiducia perduta.