Ospedale di Giarre: l'ennesimo depotenziamento pronto per essere servito? -
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Ospedale di Giarre: l’ennesimo depotenziamento pronto per essere servito?

Ospedale di Giarre: l’ennesimo depotenziamento pronto per essere servito?

Il nuovo, ennesimo depotenziamento dell’ospedale di Giarre è il “segreto di Pulcinella” che tutti sanno. Un documento dell’Asp, di cui il Gazzettinonline è venuto in possesso, riservatamente, dimostra però la fondatezza di voci che circolano ed è la prova definitiva del continuo passo del gambero che fa il nosocomio giarrese.

Il documento di cui parliamo è una proposta, formulata dalla direzione generale dell’Asp di Catania, di rimodulazione della rete ospedaliera nell’area metropolitana catanese formulata a novembre 2024 che, per quanto riguarda il P.o. di Giarre, prevede una vocazione medica con mantenimento dei posti letto di medicina e geriatria e degli attuali servizi di radiologia e laboratorio analisi.

Si prevede poi l’attivazione di soli posti letto di Day hospital e Day surgery per l’area chirurgica ambulatoriale (quindi chirurgia generale minore) e la ricollocazione degli attuali posti letto ordinari di chirurgia generale e ortopedia nel P.O. di Acireale (DEA di I livello).

Si prevede infine l’attivazione dei posti letto non ancora attivi di lungodegenza e riabilitazione, nonchè l’incremento dei posti letto di riabilitazione, utilizzando gli spazi resisi liberi dalla ricollocazione dei posti letto chirurgici e ortopedici.

Per l’originalità il voto è zero. La proposta ricalca la stessa formulata anni fa, direzioni generali fa. Frattanto, ultimamente, invece, le riattivate chirurgia e ortopedia vengono reputate, da esperti nell’ambito sanitario, delle eccellenze, sia per qualità che per numero di interventi effettuati. Anzi, per rispondere alla domanda sanitaria del territorio i servizi andrebbero ulteriormente potenziati e, invece, assistiamo ad un nuovo, l’ennesimo tentativo di depauperamento. E questi sono depauperamenti che portano le persone, specie le più fragili, a rinunciare alle cure.

Per quanto riguarda gli altri presidi, restano ben salvaguardati (chilavrebbedettomai) Acireale e Paternò-Biancavilla. E’ bene ribadire che il documento a nostra disposizione è solo di una proposta ma sorgono spontanee delle domande: sarà mica che il territorio giarrese e il suo circondario non hanno, tuttora, santi in paradiso? Il sindaco di Giarre e i colleghi del distretto sono a conoscenza di questa proposta dell’Asp? l’Asp ha sentito la conferenza dei sindaci? Noi ve l’abbiamo detto.

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