I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno tratto in arresto a Bronte 2 soggetti per spaccio di droga e detenzione illegale di materiale esplosivo ed ordigni rudimentali.
L’attività d’indagine effettuata da militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Paternò ha permesso di arrestare due soggetti pluripregiudicati, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino alla condanna definitiva, per “detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope” (art. 73 del D.P.R. n. 309/90) e per “detenzione illegale di esplosivi” (art. 10 della L. n. 497/1974) e sequestrare 2,5 Kg di marijuana e quasi 300 Kg di prodotti esplosivi di tipo pirotecnico, oltre a 16 ordigni esplosivi rudimentali rinvenuti a seguito di perquisizioni domiciliari.
Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari, condividendo la qualificazione giuridica dei fatti contestati, ha convalidato gli arresti e, contestualmente, ha applicato la misura cautelare personale dell’obbligo di firma per entrambi gli indagati.
Il servizio è scaturito dall’attività di osservazione effettuata durante il controllo economico del territorio, nel corso del quale i militari delle fiamme gialle hanno rilevato un strano via vai di persone nei pressi dell’abitazione di un soggetto, già noto alle forze dell’ordine per la detenzione e la vendita illegale di fuochi d’artificio. Attraverso un’ulteriore attività di osservazione e pedinamento sono stati confermati i sospetti.
La Guardia di Finanza assicura da sempre un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del nostro Paese. In tale contesto, particolare attenzione è rivolta alla lotta al traffico e al consumo di stupefacenti, spesso causa di persistenti problemi di salute e sicurezza nelle nostre città.