Svaligiano la cassa di un ristorante, il bottino è di 30 euro: un arresto ed una denuncia

Sono stati individuati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale, i due presunti autori del furto perpetrato in un ristorante di corso Vittorio Emanuele a Trecastagni.

In particolare, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i Carabinieri hanno arrestato per furto aggravato in concorso un pregiudicato di 34anni e, per lo stesso motivo, denunciato il fratello 30enne di quest’ultimo, entrambi di Viagrande.

Il tutto è’ accaduto nella notte, intorno all’una e trenta, quando l’antifurto dell’attività commerciale ha trasmesso il segnale d’allarme antintrusione alla Centrale Operativa dei Carabinieri, che ha inviato immediatamente sul posto una gazzella.

L’equipaggio intervenuto ha accertato che i malviventi erano riusciti ad accedere al locale dopo aver forzato una finestra ma, una volta all’interno, erano stati “disturbati” dall’impianto fumogeno installato dal titolare, e così erano riusciti a rubare soltanto la somma di una trentina di euro dal registratore di cassa.

I Carabinieri hanno dunque acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza del ristorante al fine di individuare l’esatta dinamica dei fatti e, in quel frangente, esaminando le caratteristiche fisiche dei ladri e il loro abbigliamento, si sono resi conto che corrispondevano a quelli di due giovani che, poco prima, avevano incrociato lungo la strada mentre si precipitavano presso il corso del paese.

Immediatamente, perciò, la pattuglia della Radiomobile ha percorso a ritroso la via, alla ricerca dei due complici, beccandoli quando avevano raggiunto Viagrande e scoprendo che erano parenti. Perquisiti, i due “fratelli in affari”, avevano in tasca i 30 euro trafugati poco prima, pertanto, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, il 34enne che materialmente aveva arraffato le banconote è stato arrestato e messo a disposizione dell’AG, mentre il fratello è stato denunciato a piede libero.