La Polizia di Stato ha arrestato un 39enne per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, denunciandolo, altresì, per possesso di segni distintivi contraffatti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Nei giorni scorsi, i poliziotti delle volanti, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio in via Luppolo, nel quartiere di San Francesco La Rena, hanno notato un uomo che, alla vista degli agenti, ha accelerato il passo in modo sospetto, facendo ingresso all’interno di un condominio. Gli agenti lo hanno subito inseguito, riuscendo a vedere che lo stesso è entrato correndo dentro un’abitazione al primo piano, lasciando aperta la porta d’ingresso, dirigendosi verso il bagno dove ha lanciato qualcosa nel wc. I poliziotti, non perdendolo mai di vista, nonostante l’uomo avesse provato a disfarsi di tutti gli involucri in suo possesso, hanno recuperato alcune dosi di sostanza stupefacente per terra, per un totale di 1,80 grammi di cocaina. Perquisita l’abitazione, hanno scovato altri due involucri di hashish e marijuana per un totale di 1,82 grammi, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento della sostanza e 240 euro in contanti, somma ritenuta profitto dell’attività di spaccio, essendo gli agenti a conoscenza del fatto che l’uomo fosse un noto spacciatore della zona.
Inoltre, davanti l’abitazione dell’uomo, nella sua piena disponibilità in quanto in possesso delle relative chiavi, è stata individuata un’autovettura con il lampeggiante blu solitamente utilizzato dalle forze di polizia posizionato sul tettuccio, presumibilmente utilizzato dallo stesso per cercare di eludere i controlli da parte delle forze dell’ordine. Pertanto, il 38enne è stato denunciato per il possesso di segni distintivi contraffatti.
Per la sostanza stupefacente rinvenuta, invece, i poliziotti hanno arrestato l’uomo, il quale, sentito il PM di turno presso il Tribunale, è stato posto in libertà in attesa del giudizio di convalida dinanzi al Giudice.