Il ripristino dei danni causati dall’alluvione dello scorso 13 novembre e la messa in sicurezza del territorio da un punto di vista idrogeologico vanno affrontati in un’ottica di territorio, non solo a livello comunale.

Per questo il Comune di Riposto e il Comune di Giarre, attraverso i loro primi cittadini, hanno siglato un accordo per lo sviluppo congiunto di attività volte a fronteggiare i danni che si sono verificati in occasione del nubifragio del 13 novembre. Dopo quell’evento estremo, i due Comuni hanno un reciproco interesse alla stipula di un accordo, con una divisione di compiti e responsabilità, per lo sviluppo di attività di programmazione, progettazione e successiva realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico sull’intero comprensorio dei Comuni di Riposto e Giarre.

Come si evince nell’accordo, i due Comuni si sono ripartiti il da farsi: il Comune di Riposto si impegna a promuovere e programmare le attività progettuali, presentare agli enti preposti le istanze di finanziamento, collaborare alla progettazione e realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio. Il Comune di Giarre si impegna, invece, a garantire la realizzazione delle proposte progettuali finanziate; curare con diligenza i rapporti con il territorio ai fini del monitoraggio, del controllo e della vigilanza sullo svolgimento delle attività progettuali.

Per il Comune di Riposto referente è il geom. Salvatore Puglisi. Per il Comune di Giarre referente è il geom. Giuseppe Mangano. L’accordo avrà la durata di anni tre, con decorrenza dalla data di stipula e termine alla conclusione delle attività progettuali.

“Da mesi ormai siamo impegnati nella messa in sicurezza dei torrenti Jungo e Babbo-Cozzi – spiega il sindaco di Riposto Davide Vasta – Ma sappiamo bene che se non interverremo anche a monte con opere importanti non riusciremo mai a porre in piena sicurezza il nostro territorio. Da qui nasce l’esigenza di promuovere e siglare questo accordo con il Comune di Giarre per avviare il complesso iter. Adesso prepareremo un documento di indirizzo alla progettazione e successivamente chiederemo le somme per dar vita ad un progetto di fattibilità tecnico economica. Sono interventi mai nemmeno progettati fino ad oggi ma gli unici che possono davvero risultare risolutivi per porre fine – conclude – alle gravi criticità a cui il territorio è esposto in caso di fenomeni alluvionali”.

“Il tema, come ben sappiamo, è molto complesso – dichiara il sindaco di Giarre Leo Cantarella – e questa azione è utile anche a conoscere in maniera più approfondita le molteplici criticità del nostro territorio. Di sicuro questo accordo tra Giarre e Riposto evidenzia la grande sinergia tra i nostri comuni e l’intesa tra due sindaci – conclude – che dialogano e agiscono per il bene della collettività”.