Beccati in 13 a guidare con il telefono in mano: patente ritirata e sanzioni per tutti -
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Beccati in 13 a guidare con il telefono in mano: patente ritirata e sanzioni per tutti

Beccati in 13 a guidare con il telefono in mano: patente ritirata e sanzioni per tutti

Nuova stretta della Polizia di Stato per contrastare l’utilizzo del cellulare alla guida, un fenomeno che rappresenta una delle più frequenti cause di incidenti stradali con effetti anche gravi.

Nelle scorse ore, i poliziotti della squadra volanti e moto-volanti della Questura di Catania hanno effettuato un controllo mirato e capillare che ha permesso di individuare a Catania 13 automobilisti indisciplinati i quali, incuranti dei rischi e dei pericoli concreti per la loro incolumità e per la sicurezza degli altri utenti della strada, sono stati trovati a guidare con il telefono in mano in diverse vie della città. Nei loro confronti sono state elevate sanzioni per complessivi 3000 euro.

A tutti i trasgressori è stata ritirata immediatamente la patente, che rimarrà sospesa per almeno 15 giorni, ed è stata comminata una sanzione pecuniaria minima di 250 euro, come previsto dal Codice della strada aggiornato di recente.

L’Ufficio Territoriale del Governo valuterà la posizione di ogni singolo trasgressore individuato dai poliziotti, comminando la sanzione accessoria della sospensione della patente in base anche ai punti presenti sul titolo.

I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno avuto modo di accertare che uno dei tredici conducenti sanzionati aveva già azzerato i punti sulla patente, per cui, in questo caso, potrebbe scattare la revoca del titolo.

Gli altri automobilisti sanzionati potranno rientrare in possesso della patente solo dopo il periodo di sospensione di almeno 15 giorni.

Durante i controlli, sono state contestate ulteriori 10 infrazioni relative alla guida senza casco protettivo, alla mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile e alla revisione scaduta. Inoltre, in alcuni casi, è stato possibile accertare come, all’interno delle auto, si trovavano bambini seduti in sedili non adatti alla loro età.

I controlli dei poliziotti della Questura proseguiranno, senza sosta, nei prossimi giorni per tutelare i pedoni e gli altri automobilisti e motociclisti rispettosi delle regole.

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