Eruzione Etna: la Protezione Civile regionale monitora la colata lavica che ha raggiunto la quota di 1.850 metri -
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Eruzione Etna: la Protezione Civile regionale monitora la colata lavica che ha raggiunto la quota di 1.850 metri

Eruzione Etna: la Protezione Civile regionale monitora la colata lavica che ha raggiunto la quota di 1.850 metri

Continua il monitoraggio da parte delle Protezione civile siciliana delle aree interessate dalla colata lavica dell’Etna.

Volontari e funzionari sono operativi per supportare le forze dell’ordine e garantire l’eventuale assistenza alla popolazione, in relazione all’eruzione in corso.

Il capo dipartimento, Salvo Cocina, mantiene un costante raccordo con i sindaci dei Comuni coinvolti e invita gli escursionisti alla massima prudenza e all’osservanza delle ordinanze comunali.

Ieri c’è stato un vertice in Prefettura a Catania per definire le attività operative di questa fase, attualmente classificata come ‘gialla’, ovvero di pre-allerta.

Tra le principali problematiche affrontate, particolare attenzione è stata dedicata alla viabilità: la strada provinciale 92 sarà percorribile esclusivamente in salita, mentre quella per Milia di Ragalna, sarà utilizzata per la discesa per creare un anello a senso unico per evitare ingorghi come quelli di domenica scorsa. Da oggi sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine per garantire il rispetto delle direttive di sicurezza. Attivi anche due cancelli di controllo per verificare l’obbligo di catene e gomme da neve o da fango: uno sulla strada Milia e l’altro sulla provinciale 92. A Piano Vetore sarà presente il corpo Forestale della Regione Siciliana.

La Protezione civile siciliana ricorda che la distanza minima di sicurezza da mantenere in prossimità della colata lavica è di 300-500 metri. Il dipartimento, in previsione dell’afflusso di visitatori nel prossimo fine settimana, ha predisposto un piano di turnazione delle squadre di volontariato, che forniranno assistenza alla popolazione e supporto alle forze dell’ordine per garantire un adeguato presidio dell’area. La Protezione civile siciliana invita i cittadini a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a rispettare le disposizioni delle autorità per garantire la massima sicurezza.

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