L’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio ‘N. Colajanni’ di Riposto si prepara ad ospitare la seconda edizione di ‘(e)Venti di legalità’, ciclo di incontri coorganizzato dal Comune di Riposto e dall’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto per promuovere la cultura della legalità tra gli studenti. Anche quest’anno saranno tanti i temi affrontati nei vari appuntamenti che, tra i mesi di febbraio e maggio, si susseguiranno grazie alla collaborazione con forze dell’ordine e istituzioni.
“Siamo lieti dell’ottimo risultato riscosso dalla prima edizione di (e)Venti di legalità – dichiara il sindaco di Riposto Davide Vasta – Fondamentale è stata, e lo è anche quest’anno, la sinergia avviata con la dirigente scolastica Rosalba Mingiardi e con le forze dell’ordine, sempre disponibili a prendere parte a queste iniziative. La nostra amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, ha voluto sostenere e continuerà a farlo tutti i progetti di educazione alla legalità, non solo nelle scuole. Crediamo – conclude il primo cittadino – che siano fondamentali per stimolare i giovani e renderli cittadini consapevoli e attivi”.
Nel primo evento in programma domani, giovedì 20 febbraio, alle ore 9.30, verrà affrontato il tema ‘Dal phishing al cyberbullismo: come difendersi dalle insidie della rete’. Il capitano Mario D’Arco, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Giarre, fornirà utili informazioni per sfuggire ai tanti pericoli che si nascondono su internet.
“La scuola ha il dovere di coinvolgere i ragazzi in percorsi di formazione che li aiutino ad affrontare temi importanti, come quelli della legalità – dichiara Rosalba Mingiardi, dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore di Riposto –. L’obiettivo è quello di formare i cittadini di domani, giovani consapevoli e con una coscienza civica. Siamo contenti di collaborare con il Comune di Riposto, con le forze dell’ordine e con le altre istituzioni in questo progetto a cui crediamo molto e siamo particolarmente orgogliosi – prosegue – di ospitare gli incontri nell’Aula Magna del nostro Istituto che, grazie ai fondi del Pnrr, ha avviato diverse attività di contrasto alla dispersione scolastica e ha innovato i propri laboratori”.